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Toyota costruirà un veicolo lunare pressurizzato per il Giappone

La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) sembra quella più proiettata al futuro, avrebbe infatti aperto una collaborazione con Toyota per costruire un veicolo lunare pressurizzato in grado di ospitare dell'equipaggio a bordo

Toyota costruirà un veicolo lunare pressurizzato per il Giappone
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Adamo Genco
Adamo Genco
Pubblicato il 25 lug 2019

La conquista della Luna è nel mirino di diversi paesi, ci sono piani ambiziosi in piedi, come quello NASA di allunaggio del 2024, ma c'è chi guarda avanti e pensa alla creazione di mezzi avanzati con cui muoversi sul satellite. La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) sembra quella più proiettata al futuro, avrebbe infatti aperto una collaborazione con Toyota per costruire un veicolo lunare pressurizzato in grado di ospitare dell'equipaggio a bordo.

L'immagine che vedete in apertura è puramente artistica e rappresenta il mezzo che ci si propone di progettare, costruire e testare, l'accordo tra JAXA e Toyota durerà 3 anni, durante i quali si valuteranno diversi prototipi di veicoli lunari alimentati a celle a combustibile.

 

L'idea di collaborare alla costruzione di questo mezzo è stata segnalata per la prima volta a marzo di quest'anno, secondo i piani dovrebbe essere in grado di coprire un range di 10.000 km in completa affidabilità, tantissimo se consideriamo che la circonferenza della Luna è di poco superiore (10.900 km all'equatore). Queste sono alcune delle caratteristiche dimensionali e di carico ipotizzate inizialmente.

  • Lunghezza: 6,0 m; larghezza: 5,2 m; altezza: 3,8 m
  • Spazio abitabile: 13  m³ 
  • Capace di ospitare due persone (quattro persone in caso di emergenza)

 

L'alimentazione a celle combustibili si basa su una reazione elettrochimica in gradi di generare energia elettrica tramite un processo a temperatura costante, in cui l'idrogeno viene combinato con l'ossigeno per formare acqua. Naturalmente, stabilita la tipologia di propulsione, ci saranno altri ostacoli da prendere in considerazione: la gravità lunare ad esempio, che risulta 6 volte inferiore rispetto a quella terrestre, pensiamo poi all'esposizione estremamente elevata alle radiazioni, nonchè le basse temperature che si raggiungono sulla Luna, proibitive per qualunque tipo di circuito elettronico.

Un progetto sicuramente interessante che seguiremo, in attesa di saperne di più vi lasciamo al filmato mostrato qualche tempo fa, prima della conferma di un accordo definitivo tra le due società, avvenuta solo di recente.

 

 

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