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Hyundai CVVD su G1.6 T-GDi: consumi ridotti con la fasatura variabile continua

Hyundai CVVD, come funziona il sistema di fasatura variabile continua di Hyundai che debutta sul G1.6 T-GDi da 180 CV

Hyundai CVVD su G1.6 T-GDi: consumi ridotti con la fasatura variabile continua
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 3 lug 2019

Hyundai CVVD debutta su Smartstream G1.6 T-GDi, un motore quattro cilindri turbo benzina di nuova generazione da 180 CV e 265 Nm di coppia massima. L'innovazione presentata oggi è figlia del progetto Smartstream annunciato nel 2017 e della necessità di stare al passo con le normative sulle emissioni, un tema che abbiamo affrontato nella nostra guida all'Euro 6D vs Euro 6D Temp

Con il CVVD, acronimo di Continuosly Variable Valve Duration, Hyundai promette prestazioni superiori del 4%, consumi ridotti del 5% ed emissioni tagliate del 12%.

COS’È LA FASATURA VARIABILE

Per capire la fasatura variabile, spesso indicata con l'acronimo inglese di VVT e declinata in diversi nomi commerciali, bisogna partire dalla fasatura di distribuzione, quel tempismo nell'aprire e chiudere le valvole di aspirazione e scarico in relazione alla posizione del pistone all'interno della camera di combustione.

In un motore la valvola di aspirazione immette il fluido in camera di combustione (miscela aria benzina o solo aria a seconda che si abbia a che fare con un benzina o un diesel), avviene la detonazione che converte energia chimica in lavoro e si apre la valvola di scarico per iniziare un nuovo ciclo.

Per eliminare la dipendenza della fasatura dalla sincronizzazione che le parti meccaniche imponevano (senza sincronizzazione in base alla posizione del pistone si richierebbero danni), è stata introdotta la fasatura variabile con la Spider Duetto di Alfa Romeo che ha portato questa tecnologia nella produzione di serie agli inizi degli anni ottanta. 

COME FUNZIONA LA TECNOLOGIA CVVD

Grazie alla fasatura variabile è stato possibile bilanciare le prestazioni perché il sistema meccanico con il collegamento dell'albero a camme costringeva ad operare in un unico modo, indipendentemente dal regime e dal carico del motore. Per migliorare prestazioni, consumi ed emissioni si è pensato di slegare il comportamento delle valvole dal sistema "fisso" adattandolo a diverse situazioni di guida.  Negli anni tutti i produttori hanno proposto il loro sistema di fasatura variabile, dal noto VTEC di Honda al nostrano MultiAir.

La proposta di Hyundai si chiama CVVD e si occupa di regolare il non solo il tempismo nell'apertura e chiusura delle valvole ma anche la durata, decidendo quanto a lungo la valvola resta aperta, affinando ulteriormente il sistema che permette di "trasformare" il motore per massimizzare prestazioni o consumi a seconda del contesto.

http://www.youtube.com/watch?v=5atYksEpAm8&feature=youtu.be

Lo Smartstream  sfrutta il riciclo dei gas di scarico a bassa pressione (LP EGR) che usa il gas per ridurre la temperatura in camera di combusione e sfavorire la creazione dei NOx (amici delle alte temperature), dirigendo il flusso al compressore. A questo si aggiunge il sistema di gestione termica che raffredda o riscalda velocemente il motore per raggiungere la temperatura ottimale, accorgimento accompagnato dall'incremento a 350 bar (contro i 250 bar del precedente T-GDi) e dalla riduzione degli attriti quantificata nel 34% in meno.

Hyundai G1.6 T-GDi debutterà con la Sonata Turbo nella seconda metà del 2019 per poi farsi strada all'interno della gamma Hyundai e Kia, con l'annuncio di Kia previsto nel corso dell'anno.

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