Tesla chiude il primo trimestre 2019 in profondo rosso: perde 702 Mln di dollari
Tesla delude nel primo trimestre 2019 e annuncia perdite per ben 702 milioni di dollari, un tonfo dovuto alle scarse vendite e altri fattori.
Nonostante stia cambiando modello di business i risultati finanziari non danno ancora ragione a Tesla, capace di chiudere il primo trimestre 2019 con un passivo di 702 milioni di dollari (ben $4,10 ad azione). Le motivazioni di un tale tonfo sono molteplici, ma nessun analista aveva previsto un conto così salato; il CEO Elon Musk aveva preparato il terreno e parlato ad inizio aprile di un Q1 caratterizzato da profitti in negativo (lo scorso anno successa la stessa cosa, con perdite di $709,6 mln) a causa di uno scarso volume di consegne e numerosi aggiustamenti dei prezzi.
Questo è stato uno dei trimestri più complicati della storia di Tesla – ha confermato il CFO Zachary Kirkhorn nel corso della riunione con gli azionisti
Tegola che cade sulla casa californiana a pochissimi giorni dall'entusiasmante dimostrazione del Navigate on Autopilot, un sistema di guida autonoma completo che ben presto – secondo Tesla addirittura entro fine 2019 – garantirà la guida autonoma completa sui propri veicoli elettrici. "Completa" significa senza alcuna necessità di toccare il volante per il guidatore e mezzo capace di portarci in sicurezza dal punto A al punto B.
Le vendite non sono quindi andate benissimo e Tesla ha confermato lo scorso 9 aprile di aver consegnato nel Q1 2019 circa 60 mila veicoli, ovvero quasi un terzo in meno rispetto al periodo ottobre-dicembre 2018. La più richiesta si conferma ovviamente la Model 3 con 50.900 unità, a seguire le più costose Model S e Model X con 12.100 unità. Qualcuno parla di un prevedibile declino dopo una forte richiesta iniziale di Model 3, ma Elon Musk ha anche parlato di un gran numero di veicoli che non sono stati consegnati nel Q1 e andranno a cumularsi invece nel Q2 in corso.
Bisogna anche sottolineare che gli incentivi federali da $7.500 per gli acquirenti americani di veicoli elettrici sono stati dimezzati a partire dal primo gennaio 2019 e molti si sono quindi affrettati negli acquisti prima che terminasse il 2018.
Una cosa è certa, Tesla aveva lasciato ben sperare con gli ultimi due trimestri positivi di fila (dopo 7 trimestri negativi consecutivi) e un simile scivolone oscura un po' i bei progetti in programma come il Robotaxi e Model Y, che non sappiamo ancora dove verrà prodotta. A conferma del passo indietro il fatturato del Q1 pari a $4,5 miliardi, contro i $7,2 mld del Q4 2018 e i $5,19 mld attesi; numeri che non fanno dormire sonni tranquilli a Musk e Tesla che non trova pace (finanziaria) nonostante la chiusura di tutti gli store intorno al mondo.