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Toyota sarà la prima ad adottare il simulatore di guida autonoma di NVIDIA

Disponibile il simulatore di guida NVIDIA Drive Constellation, i primi ad adottarlo saranno i veicoli di Toyota

Toyota sarà la prima ad adottare il simulatore di guida autonoma di NVIDIA
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 19 mar 2019

NVIDIA annuncia che il suo simulatore di guida autonoma in realtà virtuale Drive Constellation è ora disponibile e il laboratorio di innovazione di Toyota sarà il primo cliente: tutti i dettagli della partnership.

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Il Toyota Research Institute-Advanced Development (TRI-AD) sarà il primo cliente di Drive Constellation, il simulatore di guida autonoma basato su cloud che consente agli sviluppatori della guida autonoma di eseguire i test su "strade virtuali anziché reali. Toyota già utilizza i computer NVIDIA Drive AGX Xavier durante i test su strada reale dei propri veicoli senza conducente (come il TRI-P4 svelato al CES 2019) di veicoli a guida automatica nel mondo reale: con Drive Constellation si aprono tuttavia nuove possibilità.

Drive Constellation usa simulazioni fotorealistiche per creare un modo più sicuro, scalabile ed economico per portare le auto autonome su strada. Utilizza la potenza di elaborazione di due diversi server per garantire una piattaforma cloud rivoluzionaria in grado di generare test di veicoli autonomi su milioni di chilometri.

La piattaforma, infatti, consente di testare un veicolo autonomo in una varietà di condizioni e scenari quasi infiniti, prima che questo scenda in strada. Due i componenti principali – il DRIVE Sim e il DRIVE AGX Pegasus – inclusi in due server. Il primo gestisce gestisce il DRIVE Sim, un software che simula i sensori di un veicolo autonomo, dalle videocamere ai lidar e radar attraverso potenti GPU, che permettono di testare il veicolo in condizioni difficili e rare (temporali, nevicate, bagliori acuti in diversi momenti del giorno e della notte, su manti stradali e in ambienti diversi). Il secondo server contiene un potente computer basato sull'intelligenza artificiale di DRIVE AGX Pegasus che elabora i dati simulati come se provenissero dai sensori di un veicolo che percorre effettivamente la strada.

Insieme, DRIVE Constellation e DRIVE Sim creano il cosiddetto sistema "hardware-in-the-loop", ovvero un loop di feedback digitale, in cui i dati dei sensori simulati scorrono nel sistema informatico Pegasus AV con un ritmo di 30 volte al secondo per poi essere elaborati. Per l'occasione, NVIDIA ha anche presentato una piattaforma aperta che funziona con qualsiasi software di guida: la Safety Force Field (SFF) utilizza i dati dei sensori per prevedere cosa accadrà sulle strade e intraprendere azioni per proteggere il veicolo e gli altri utenti.

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