
28 Giugno 2019
Ha le forme di un crossover e lo spazio di una monovolume la BMW Vision iNEXT, concept car futuristica con cui BMW i porta orgogliosamente la bandiera di futuro manifesto - stilistico e tecnologico - del Gruppo BMW.
Nata dopo 10 anni di esperienza con il "project i", sfociato nella produzione di i3 e i8, questo modello anticipa in che modo il colosso bavarese intende integrare nella mobilità i campi di innovazione strategica "Autonomy + Connectivity + Electric + Services", il tutto senza pregiudicare il proverbiale "piacere di guidare".
La iNEXT di serie, attesa sul mercato nel 2021, non differirà molto da questo prototipo, che cerca di immaginare in che modo i designer e gli ingegneri daranno forma a veicoli elettrificati e altamente automatizzati. Le possibilità date dalla guida autonoma e da una connettività in continua espansione consentiranno una gamma completamente nuova di esperienze e modi di dare forma a un viaggio. Vision iNEXT è infatti descritto come "uno spazio mobile che migliora la qualità della vita, un nuovo spazio preferito in cui poter essere noi stessi e rilassarci".
Forme scolpite e dettagli stilistici forti esprimono il carattere di BMW i, grazie anche al colore Liquid Greyrose Copper che cambia tonalita passando da rame caldo a rosa scuro. Evoluta la calandra a "doppio rene" interconnesso, sviluppata in altezza fino quasi a raggiungere la base del paraurti anteriore: al suo interno, non essendoci dietro un motore da raffreddare, vengono ospitati i sensori degli ADAS. Una forma, quella della calandra, che viene ripresa per disegnare le superfici vetrate laterali. Le luci sottili sono infine incastonate, come se fossero degli intarsi, all'interno della carrozzeria.
Una vista laterale enfatizzata dai grandi cerchi da 24 pollici, posizionati agli estremi della carrozzeria per incrementare l'abitabilità. L'accesso all'abitacolo avviene per mezzo di due portiere a libro (senza montante centrale), sfiorando con le dita una grafica illuminata che sostituisce la maniglie.
Il powertrain elettrico è abbinato ad una struttura leggera che fa ampio uso di fibra di carbonio (presente anche alla vista in alcuni dettagli degli interni) per ridurre il peso e aumentare l'autonomia della vettura. I passeggeri potranno scegliere se guidare la vettura in modalità manuale (Boost) oppure se utilizzare il sistema di guida autonoma (modalità Ease). A seconda della modalità scelta, l'abitacolo può essere configurato per rispondere alle rinnovate esigenze di spazio e vivibilità.
L'area del guidatore è composta da due display e un volante. Nella modalità Boost, il volante e i display sono posizionati davanti al guidatore in una plancia rivestita in legno che ricorda un tavolino, mentre quando è attiva la modalità Ease il volante si ritrae leggermente (per offrire maggior spazio) e gli schermi di visualizzazione passano dal contenuto relativo alla guida alla "Modalità esplorazione", che fornisce al guidatore e ai passeggeri suggerimenti su luoghi ed eventi nell’area circostante che potrebbero essere di loro interesse. Inoltre, i poggiatesta dei sedili anteriori possono essere ripiegati, consentendo alle persone nella parte anteriore di comunicare in modo più efficace con i passeggeri nella parte posteriore.
I sedili sono due nella parte anteriore, mentre dietro è presente un sedile unico per altri due occupanti. Il tutto è reso più piacevole da un attento studio dei materiali e delle combinazioni cromatiche tra Purus Rosé, Brown e Beige, insieme agli inserti Mystic Bronze e al tessuto Enlighted Cloudburst con la sua trama intrecciata Jacquard. Quest'ultimo separa idealmente la zona posteriore da quella anteriore, replicando la varietà di colori e materiali tipica di un moderno appartamento.
Alla tecnologia a tutti i costi, in BMW hanno preferito lasciare maggior spazio all'interazione umana tra i quattro passeggeri. Le numerose tecnologie diventano visibili e utilizzabili solo quando lo desiderano loro: grazie alla tecnologia Sky Tech, i display non servono più, sostituiti da "Intelligent Personal Assistant, Intelligent Materials e Intelligent Beam".
Intelligent Personal Assistant è l'assistente vocale che si attiva in risposta al comando"Hey BMW". Intelligent Materials sono invece i materiali smart utilizzati per dare un feedback tattile e visivo quando, per esempio, eseguiamo un comando gestuale. Allo stesso modo, è possibile sfruttare le superfici dei materiali (per esempio quella del tessuto Jacquard) come veri e propri schermi touch. Intelligent Beam prevede invece un sistema di proiezione che trasforma qualsiasi superficie in un display, controllabile sia con il tocco sia con i gesti.
iNEXT anticipa il futuro dell'elettrificazione e della digitalizzazione di BMW Group, che entro il 2025 presidierà il mercato con 25 modelli elettrificati, di cui 12 esclusivamente elettrici. La vettura, ammiraglia del marchio BMW e portabandiera tecnologica di tutto il Gruppo, sarà prodotta presso lo stabilimento tedesco Dingolfing, con commercializzazione prevista nel 2021.
Commenti
Tesla continua a perdere centinaia di milioni di dollari ogni trimestre.
Magneti Marelli sarà ceduta quanto prima.
Non è detto che FCA abbia lavorato in questi anni per garantirsi un futuro solitario, non è da escludere che venga ceduta (anche solo in parte) o si “fonda” con qualche azienda che abbia già tutte le tecnologie pronte, vedi Hyundai.
considerando che l'elettrico sta diventando il futuro prossimo o quasi il presente avrebbe dovuto investirci da quanto Tesla ha messo in commercio la model S. Invece ha dormito ed ora recuperare lo svantaggio è difficilissimo nonostante abbia magneti marelli.
E dopo si è capito che non è ancora il momento per l'auto elettrica. E una società che non naviga nell'oro come FCA ha preferito investire su altro.
Quanto incidono le elettriche sul venduto?
E dopo?
Fiat Panda Elettra 1990.
Sembra una concept della Toyota a livello di design.
Ma forse pure una nuova Toyota già in commercio.
Il livello è quello a livello visivo.
Dai che per il 2025 la fiat forse farà la stilo ibrida.
ma hanno pagato le royalties ad apple per poter usare il prefisso i-
così puoi stirarti camicia e pantaloni mentre vai a lavoro e la macchina guida autonomamente, questo è il futuro!!
Di le cose come stanno...fa...c.....
E anche una dose di non bellezza, ma soprattutto di non agilità
Quando il design comunica la dissenteria...
Il modello di produzione spero che sia come Visione quando è duro come il diamante.
e' un prototipo, non devono seguire le leggi e i crash test quindi mancano i sedili avvolgenti, i rinforzi alle portiere e tuta quella roba che ruba spazio negli abitacoli moderni, pero' cosi' si fa vedere spazioso e stilisticheggiante.
nel modello produzione poi tutta quella roba salta fuori, ci mettono ruote decenti (i prototipi hanno sempre quelle ruote assurde, personalmente le odio), gli spigoli spariscono ecc.
l'asse da stiro mi piace
Hai ragione, trasmette non robustezza.
A me trasmette fragilità.
Non so a voi.
Si può dire che fa cag are? Fa davvero cag are. lol
Una range rover incidentata con la carrozzeria bruciacchiata.
Proprio linee a casaccio, non hanno un criterio. I cerchioni sembrano pelapatate circolari.
Ma che è.