Scuderia Cameron Glickenhaus 007: l'hypercar stradale è quasi pronta per Le Mans
Prime immagini della SCG007, la hypercar stradale che la scuderia americana vuole portare alla 24 Ore di Le Mans a partire dal 2020/2021
Con la "007", Scuderia Cameron Glickenhaus svela al mondo la sua "settima meraviglia". Erede di quelle sportive da corsa trasformate in vetture da strada come la 001 e la 002, la SCG007 ne rappresenta l'essenza più pura, solo che in questo caso è avvenuto il contrario: si tratta infatti di una hypercar stradale pronta per le corse. E non una corsa a caso, bensì La Corsa per eccellenza: la 24 Ore di Le Mans.
Complici i nuovi regolamenti, che dalla stagione 2020/2021 apriranno il circuito di La Sarthe alle hypercar stradali, la 007 cade a fagiolo e lo fa con un design profondamente ispirato ai prototipi della categoria LMP1, che queste vetture andranno a sostituire. Una categoria, quella delle hypercar, che ricorda per certi versi quella della classe GT1 degli anni '90, e che vedrà presto l'ingresso di Toyota con una vettura dalle caratteristiche simili.
Secondo le previsioni della scuderia americana, la 007 sarà prodotta in una piccola serie di 25 esemplari con caratteristiche stradali (si parla di un prezzo di partenza di circa 1 milione di dollari, il cui ricavato andrà a finanziare le attività in pista), a cui si aggiungeranno due unità da competizione. L'ambizioso obiettivo? Diventare il primo brand americano a vincere la 24 Ore di Le Mans dopo Ford.
Sotto al cofano della 007 – che succederà alla sportiva dal design retrò 006, alla simil-SUV 005 e alla sportiva 004 – troverà posto un powertrain 100% USA, dove ad un motore a scoppio verrà affiancato un sistema elettrificato per il recupero dell'energia e una trazione integrale.
Il design complessivo della vettura potrebbe variare rispetto alle ricostruzioni pubblicate sulla pagina facebook di SCG (e proposte nella gallery qui sotto), anche perché numerose soluzioni estetiche e aerodinamiche sono soggette all'approvazione definitiva del regolamento da parte degli ufficiali del WEC.