Alzi la mano chi possiede un iPhone ma non utilizza le Mappe proprietarie di Apple. Per tutti voi da San Jose arriva una grande notizia: in occasione del WWDC 18, la casa di Cupertino ha annunciato che Apple CarPlay supporterà le app per la navigazione sviluppate da produttori terzi. 

Un'apertura inaspettata da Apple, che con il lancio di iOS 12 (in distribuzione dopo l'estate) decide di aprire il proprio software (dedicato al mirroring degli iPhone sui sistemi di infotainment compatibili) a nuovi, ingombranti protagonisti del settore. Nel corso della conferenza sono stati citati (e dunque presumibilmente confermati) due "volti noti", Google Maps e Waze, servizi che sotto il profilo delle funzionalità e della soddisfazione degli utenti vengono spesso preferiti rispetto all'equivalente Apple Mappe.

Nessun ulteriore dettaglio è trapelato durante la presentazione, nella quale non sono stati menzionati altri importanti player nel settore della navigazione come HERE e Coyote, giusto per citare alcuni tra i più diffusi. La palla passa ora in mano agli sviluppatori, che avranno il compito di agevolare la comunicazione tra le app e il sistema di mirroring.

Dopo l'arrivo di Whatsapp alla fine di gennaio, con l'avvento di iOS 12 si apre dunque un nuovo capitolo nella storia di Apple CarPlay, destinato con quest'ultima mossa ad ampliare il proprio bacino di utenza. Un'utenza che, oltre alle app per la navigazione, potrà contare su una serie di app terze già disponibili come Spotify o Google Play Music.