La navigazione senza satelliti è possibile, grazie alla fisica quantistica
Il dispositivo usa dei raggi laser per portare a temperature estremamente basse un gruppo di atomi, al punto in cui si comportano, al tempo stesso, come materia e come onde; misurando le proprietà delle onde, è possibile determinare con elevata precisione velocità, direzione e in ultimo posizione.
Treni, navi, aerei e altri grandi mezzi di trasporto potrebbero essere presto dotati di un sistema di navigazione indipendente dai satelliti. Un team di ricercatori dell'Imperial College di Londra ha realizzato una "bussola" quantistica che non richiede nessun segnale proveniente dall'esterno: basta a sé stessa, ed è virtualmente pronta per la produzione.
Il dispositivo usa dei raggi laser per portare a temperature estremamente basse un gruppo di atomi, al punto in cui si comportano, al tempo stesso, come materia e come onde; misurando le proprietà delle onde, in particolare quelle relative all'accelerazione dovuta al veicolo in movimento, è possibile determinare con elevata precisione velocità, direzione e in ultimo, conoscendo il punto esatto di partenza, posizione. Più che di bussola, quindi, è corretto parlare di un accelerometro, estremamente più preciso di quelli che troviamo in smartphone, tablet e controller delle console. Sistemi di navigazione di questo tipo esistono già da anni, ma non sono mai stati così precisi.
Al momento, il dispositivo è in grado di misurare l'accelerazione solo su un asse, ma il passaggio da uno a tre non sarà molto complicato, secondo i ricercatori. Per alimentare i laser serve una gran quantità di energia, e le dimensioni dell'apparecchiatura sono decisamente imponenti; quindi i nostri smartphone – ma anche le nostre auto – dovranno far affidamento sulla navigazione satellitare ancora per un po'.