Il decreto "Salvabebè" diventa legge: obbligatori i dispositivi antiabbandono
Approvato anche in Senato il decreto "Salvabebè": l'obbligo di dispositivi antiabbandono per seggiolini è legge
Il Senato ha approvato quasi all'unanimità il disegno di legge per prevenire l'abbandono dei bambini in auto: la cosiddetta proposta "Salvabebè", firmata dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e già approvata alla Camera lo scorso agosto, al Senato ha ottenuto 261 voti a favore e una sola astensione, diventando dunque legge.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ora tempo 60 giorni per emanare un decreto in cui verranno stabilite le caratteristiche tecniche del sistema di allarme che dovrà essere integrato, a partire dal 1° luglio 2019, sui seggiolini di tutte le vetture che trasporteranno bambini di età fino a 4 anni.
La presenza di questo dispositivo, che avviserà i genitori dell'eventuale presenza di un passeggero sul seggiolino, è regolata da una modifica dell'articolo 172 del Codice della Strada. Per gli automobilisti che violeranno l'obbligo sarà prevista una sanzione amministrativa da 81 a 326 euro (in caso di recidiva nell'arco di un biennio è inoltre prevista la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi).
Per supportare l'introduzione del nuovo obbligo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato 80.000 euro annui tra il 2019 e il 2021, destinati ad una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle corrette modalita di utilizzo dei dispositivi, nonché sui rischi che derivano dall'amnesia dissociativa (un vuoto di memoria causato spesso dallo stress o dalla fretta, che spesso porta ai tragici episodi di abbandono involontario dei piccoli).
Inserito nel disegno di legge anche un articolo che prevede agevolazioni fiscali per l'acquisto dei nuovi dispositivi anti-abbandono. Maggiori dettagli saranno ufficializzati nei prossimi due mesi.