Volkswagen ID elettrica e super connessa: i primi dettagli ufficiali
Autonomia da 330 a 550 km e prezzo simile a quello di una Golf TDI
A inizio settimana Volkswagen ha tolto i veli alla nuova piattaforma modulare MEB, l'architettura che farà da base a tutte le future elettriche compatte e medie del marchio VW e dell'intero Gruppo. Oggi, dalla Casa di Wolfsburg arrivano nuovi dettagli ufficiali in merito al primo modello 100% elettrico ad inaugurare questa piattaforma: la Volkswagen ID.
Protagonista della strategia "ELECTRIC FOR ALL", Volkswagen ID. nasce dal classico "foglio bianco" come un'auto 100% elettrica, disegnata quindi tenendo conto dei differenti ingombri dimensionali delle componenti come motore, impianto elettrico e pacco batterie. Il risultato è un veicolo decisamente più spazioso rispetto ad una vettura di dimensioni equivalenti con motore a scoppio.
E poi c'è il discorso della connettività, strettamente legata all'elettrificazione: secondo Christian Senger, responsabile della linea di prodotto e-Mobility di Volkswagen, la ID. "sarà la prima auto completamente connessa alla portata di milioni di persone". Non a caso, Volkswagen ritiene che ID. avrà la stessa importanza che ebbe la Golf nel 1974, quando sostituì il Maggiolino contribuendo alla rinascita del marchio. La ID. manterrà fede al nome Volkswagen, diventando, questo si augura VW, "l'auto del Popolo" a zero emissioni.
ID. si distinguerà radicalmente da tutte le altre Volkswagen per un design completamente nuovo, anch'esso figlio della strategia secondo cui "la forma segue la funzione": la calandra non serve più (sotto al cofano anteriore non c'è più il motore a scoppio da raffreddare), le ruote sono posizionate agli angoli della carrozzeria (così c'è più spazio per ospitare un pacco batterie modulare) e le forme sono più aerodinamiche, per ridurre i consumi e aumentare l'autonomia. Ne risulta una carrozzeria più "liscia" e pulita, con sbalzi ridotti e tanto spazio per i passeggeri.
Il motore elettrico (la cui potenza sull'omonima concept era di circa 125 kW/170 CV) viene integrato nell'asse posteriore, mentre la batteria è posizionata alla base del pianale: questa soluzione consente di abbassare il baricentro e, allo stesso tempo, di rialzare le sedute quanto basta per garantire una migliore visibilità a conducente e passeggeri. In più, il peso si distribuisce meglio, per una guidabilità più precisa e piacevole.
Il pacco batterie, grazie alla progettazione modulare, consentirà di avere una gamma in grado di garantire un'autonomia massima che varierà da 330 km a 550 km (secondo il ciclo di omologazione WLTP). ID. sarà predisposta per la ricarica rapida con potenze fino a 125 kW: in questo modo sarà possibile ricaricare l'80% della batteria in circa 30 minuti. Da questi valori possiamo ricavare, con una semplice divisione (tenendo conto che dopo l'80% i tempi di ricarica si allungano) la capacità di uno dei due pacchi batterie, ovvero circa 60 kWh.
Volkswagen ID. sarà presentata alla fine del 2019, per poi essere commercializzata nel 2020 al prezzo di una Golf TDI.