Veicoli connessi e autonomi: significati poco chiari per i consumatori
Auto connessa e a guida autonoma, termini che mandano in confusione diversi consumatori.
L'ingresso della tecnologia nel mondo automobilistico ha dato il via libera a innumerevoli termini volti ad identificare il tipo di funzionalità di cui è dotata l'auto. Tra questi da segnalare veicoli connessi e veicoli autonomi, il cui significato sembrerebbe scontato, ma da alcuni non viene compreso. Secondo una ricerca condotta da Avis Budget Group su 14.000 persone in 14 Paesi europei, quasi la metà risulta confusa e non riesce a comprenderne il significato.
L'auto connessa è quella che è grado di accedere a internet e che si avvale di sensori, oltre a trasmettere e ricevere segnali percependo la realtà circostante e interagendo con altri veicoli. Solo il 54% degli intervistati è riuscito a rispondere correttamente, mentre il 17% era incerto o poco informato. Un'auto collegata ad un alimentatore per caricare la batteria, questo è quello che pensava il 13%, mentre il 7% ha creduto che fosse un’auto fisicamente collegata ad un’altra.
Capitolo guida autonoma. Un veicolo dotato della medesima tecnologia è in grado di guidare da solo anche se dei cinque livelli in cui è suddivisa si è riusciti, per il momento, ad arrivare solamente al terzo. Nel livello 3 di guida autonoma l'auto può gestire la maggior parte degli aspetti della guida, incluso il controllo del traffico e dell'ambiente circostante. Oltre la metà degli intervistati (56%) ha identificato correttamente il significato; quasi uno su cinque (17%) ha pensato che si trattasse di un veicolo guidato da un robot, e il 7% ha creduto che fosse un’auto da parcheggiare nel proprio posto auto o lontano dal traffico.
Sul fronte guida senza conducente resta da sciogliere il nodo legato alla sicurezza, a tal punto che il 60% ha dichiarato che non si sentirebbe al sicuro se tutte le vetture in circolazione fossero completamente autonome; l'86% pensa che si dovrebbe essere sobri; l'87% indica un'età legale per poterle guidare, mentre l'87% pensa che bisogna possedere una patente di guida. La fascia d'età che preferisce un veicolo autonomo è compresa tra i 24 e i 36 anni (49%) e tra i 18 e i 23 anni (47%), rispetto al 26% di persone di età superiore ai 66 anni.
Notevoli anche le differenze fra Nord e Sud Europa nella comprensione di questi due temi che rispecchiano la mobilità futura. Sulle auto connesse primeggia la Francia (72%), seguita da Italia (71%), Portagallo (68%), Danimarca e Regno Unito (37%) e Norvegia (35%). Sui veicoli a guida autonoma è la Germania ad occupare il primo posto (69%), seguita da Austria (68%), Svizzera (68%), Paesi Bassi (48%), Italia (46%) e Norvegia (44%).