Audi e-tron: svelato il SUV elettrico con 400 km di autonomia e specchietti virtuali
Prezzi e caratteristiche del primo SUV elettrico di Audi
Finalmente è arrivato! Audi e-tron è stato presentato in anteprima mondiale poche ore fa a San Francisco. Dopo mesi di anticipazioni, anche il costruttore tedesco può disporre della sua arma per contrastare Jaguar I-Pace, Mercedes EQC e Tesla Model X. Si tratta del primo SUV elettrico dei Quattro Anelli, che sarà disponibile in Europa entro la fine dell’anno con un listino prezzi a partire da circa 80.000 in Germania, mentre per i clienti che hanno già effettuato il preordine ci sarà la possibilità di aggiudicarsi la Edition One, serie limitata di 2.600 esemplari.
Prestazioni e bilanciamento da sportiva
Sotto la carrozzeria del crossover trova posto la prima generazione del powertrain elettrico secondo Audi: due motori elettrici erogano complessivamente 408 CV di potenza massima (300 kW) e 664 Nm di coppia, disponibili in soli 250 millesimi di secondo. Numeri che permettono al SUV di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, raggiungendo una velocità autolimitata di 200 km/h. Il tutto considerando un peso non certo "piuma": solo le batterie contano per circa 700 kg sulla massa totale del veicolo, che dunque supera di slancio le due tonnellate. Nonostante questo, i tecnici Audi hanno lavorato per ottenere una distribuzione dei pesi ottimale (50:50 tra avantreno e retrotreno).
Il pacco batterie, da 95 kWh di capacità e tensione nominale di 396 Volt, è costituito da 36 moduli di celle agli ioni di litio che si presentano come alloggiamenti in alluminio a forma di parallelepipedo. Ogni modulo contiene dodici celle “pouch” (a sacchetto), dotate di un rivestimento esterno flessibile in materiale plastico rivestito in alluminio. Queste celle garantiscono una lunga durata a fronte di una maggiore densità di potenza ed energia. La batteria, integrata nel pianale, viene "custodita" in un'intelaiatura e protetta nella parte inferiore da una massiccia lastra di alluminio. Il telaio consente inoltre di incrementare la rigidità torsionale della vettura.
e-tron può essere ricaricata mediante colonnine AC con potenza standard fino a 11 kW o, optando per un secondo charger, a 22 kW. In Europa i proprietari della vettura potranno accedere così a oltre 65.000 punti di ricarica pubblici. Per l'80% di questi, Audi offrirà un sistema di pagamento integrato che permette di accreditare il pagamento della ricarica sul profilo myAudi, sul quale si deve sottoscrivere un piano di ricarica individuale. Inizialmente occorrerà una scheda fornita da Audi, mentre in futuro l'operazione sarà possibile semplicemente tramite app.
Per ricaricare Audi e-tron sono previsti due diversi cavi elettrici: uno per prese domestiche da 230 Volt con potenza di ricarica fino a 2,3 kW e l’altro per prese trifase da 400 Volt con potenza sino a 11 kW. Con quest’ultimo cavo la batteria di Audi e-tron si ricarica completamente in circa otto ore e mezza. A questi si aggiunge il sistema connect, che permette di ricaricare a 22 kW (disponibile nel 2019 scegliendo un secondo caricatore a bordo della vettura).
Infine, Audi e-tron è predisposto per la ricarica fast a 150 kW, che permette di ricaricare completamente la vettura in circa 30 minuti, l'ideale durante i lunghi viaggi. Audi è promotore della ricarica rapida in quanto parte del consorzio Ionity, che sta provvedendo ad installare centinaia di punti di ricarica ultraveloce in tutta Europa (400 entro il 2020).
Audi e-tron il Marchio porta al debutto la trazione integrale quattro elettrica: analogamente alla trazione integrale quattro con tecnologia ultra, il secondo assale (in questo caso l’anteriore) può essere attivato in modo predittivo tutte le volte in cui il conducente richiede più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornirne oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa del fondo sdrucciolevole (o nella guida impegnata in curva).
Design: elettrica ma con discrezione
Il design resta fedele al prototipo e dispone dell’ultimo linguaggio stilistico introdotto sui recenti modelli: gli elementi aerodinamici tipici di un'auto elettrica (la calandra "piena", l'assenza dei terminali di scarico e i cerchi ottimizzati) ci sono, ma le forme complessive non si discostano troppo da quelle degli altri SUV della Casa, in particolar modo Q8 (leggermente più grande) e Q3 (40 cm più compatto).
Le lamiere delle fiancate sottolineano la presenza della trazione integrale quattro (per la prima volta "by wire", ovvero senza la presenza di organi meccanici a connettere i due assi) e le proporzioni generali sono quelle di un crossover tradizionale.
I clienti potranno scegliere fino a dodici finiture esterne, compresa la speciale Antigua Blue abbinabile a quella speciale Orange delle pinze freno e del logo e-tron disposto sulla presa di ricarica.
Le dimensioni del SUV vedono una lunghezza di 4,9 metri, una larghezza di 1,93 metri e un passo di 2,93 metri, oltre a una capacità del bagagliaio di 600 litri che può aumentare fino a 1.725 litri con sedili abbattuti. Se all’anteriore vengono proposti dei gruppi ottici a LED appuntiti con quattro linee orizzontali nella parte inferiore, nel retrotreno è disposta invece un'unica striscia di LED come su Mercedes EQC, insieme allo specifico alettone per migliorare l’efficienza aerodinamica.
Un abitacolo a 5 schermi
Audi e-tron è la prima auto di serie al mondo con specchietti virtuali. Gli interni, proposti con la stessa impostazione dei modelli A6, A7 e A8 con doppio schermo del sistema MMI Touch da 10, 1 e 8,6 pollici, possono essere equipaggiati con gli specchietti esterni virtuali dotati di due telecamere installate alle estremità che registrano le immagini che possono essere visualizzate su degli schermi OLED posizionati nella zona tra le portiere e la plancia. Una soluzione che non solo riduce la larghezza di 15 cm, ma riduce anche il Cx di 0,07 (equivalente a 35 km in più di autonomia nel ciclo WLTP). Sono tre le visualizzazioni possibili di questo optional: per la marcia in autostrada, in fase di curva e per il parcheggio.
La strumentazione viene gestita dal Virtual Cockpit full HD (risoluzione 1.920 x 720 pixel), con versione Plus disponibile su richiesta che consente di registrare il conducente e altre quattro persone per utilizzare il veicolo sbloccando le serrature con uno smartphone Android. In totale sono previsti fino a 400 parametri legati all’infotainment, al comfort e alle regolazioni del mezzo.
In Germania Audi e-tron è dotata di serie del sistema di navigazione MMI plus che supporta lo standard di trasmissione dati LTE Advanced e integra un hotspot WLAN per i dispositivi portatili dei passeggeri. La connessione viene sfruttata soprattutto per la navigazione, che offre suggerimenti intelligenti per le destinazioni sulla base dei tragitti effettuati. Il calcolo del percorso viene eseguito sia on-board, sia on-line mediante i server del provider di servizi di navigazione e cartografici HERE, utilizzando i dati in tempo reale del traffico.
Con l'app myAudi, l'auto è connessa anche per gestire da remoto alcune funzioni, tra cui l'invio delle destinazioni dal navigatore dello smartphone a quello dell'auto, oppure la pianificazione dei processi di carica e la pre climatizzazione del veicolo. Con il modulo Car-to-X, infine, le Audi connesse comunicheranno tra loro.
Seguendo le orme di Tesla, anche Audi e-tron (da metà 2019), consentirà di aggiornare la vettura tramite OTA. In realtà, Audi parla di una funzione che permette di "prenotare online delle funzioni supplementari del veicolo": sarà possibile, ad esempio, l’upgrade che trasforma i proiettori a LED in proiettori a LED Matrix con anabbaglianti adattivi, oppure l’acquisizione di sistemi di bordo ausiliari o servizi d’infotainment supplementari quali la radio digitale DAB e l’Audi smartphone interface.
Sospensioni
L’assetto prevede delle sospensioni con schema multilink a cinque bracci su entrambi gli assi, con altezza da terra di 76 mm che può essere aumentata di 35 o 50 mm a seconda del tipo di guida e della superficie su cui si sta guidando. Così come gli specchietti, a ridurre la penetrazione aerodinamica ci pensano le Adaptive air suspension, una combinazione tra molle pneumatiche e ammortizzatori regolabili (di serie). Dopo essere state attivate, l’assetto viene ribassato per un massimo di 26 millimetri rispetto alla configurazione standard (a partire da 120 km/h). Stesso scopo per cui sono stati ottimizzati i cerchi in lega da 19 pollici, con pneumatici da 255/55 con ridotta resistenza al rotolamento e scritte incise anziché in rilievo per i fianchi aerodinamici.
Mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select è possibile modificare il comportamento della vettura spaziando attraverso sette profili. A seconda del programma di marcia selezionato, la vettura privilegia il comfort, l’efficienza o la sportività, armonizzando la taratura delle sospensioni pneumatiche adattive, di serie.
ADAS: verso la guida autonoma LVL 3
Audi e-tron propone i più recenti sistemi di assistenza alla guida avanzati, inclusi nel pacchetto Tour: questo comprende un sistema traffic jam adattivo, in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità, aiutando il guidatore a mantenere la vettura in carreggiata, seguendo i veicoli in coda e mantenendo la distanza di sicurezza.
Il sistema riconosce inoltre la segnaletica orizzontale, i veicoli sulle corsie adiacenti e l’auto che precede, anche in prossimità di cantieri e restringimenti della carreggiata.
Gli ADAS su e-tron funzionano in abbinamento all’efficiency assistant: la vettura accelera e frena in modo predittivo per sfruttare al massimo il sistema di recupero dell'energia, analizzando i dati dei sensori, la navigazione e la segnaletica stradale.
Presente infine un sistema di visualizzazione 3D con prospettive liberamente selezionabili. Il parcheggio oggi è semi-automatico (il conducente deve gestire acceleratore, freno e inserire il rapporto, ma in un momento successivo verranno introdotti il Remote Park Pilot e il Remote Garage Pilot: sistemi che guidano Audi e-tron in un parcheggio o in un garage ed eseguono anche le manovre di uscita, il anche da remoto.
L’offensiva elettrica
Con e-tron Audi dà una spinta alla propria gamma elettrificata, che entro il 2025 offrirà 12 vetture completamente elettriche oltre ad una serie di ibride plug-in: il costruttore di Ingolstadt prevede che questi veicoli, a regime, costituiranno circa un terzo delle vendite globali del marchio.
Il prossimo modello totalmente elettrico sarà la versione di serie di e-tron Sportback (in arrivo nel 2019), ma presto la gamma si amplierà con altre vetture, sia Sportback sia Avant, dalle compatte alle berline.
Questi modelli nasceranno su un totale di quattro piattaforme.
- Quella di e-tron e e-tron Sportback: un'evoluzione della MLB oggi utilizzata sulle vetture Audi a motore longitudinale.
- e-platform: sviluppata insieme a Porsche, darà vita ad un modello sportivo chiamato e-tron GT concept atteso al prossimo Salone di Los Angeles.
- Piattaforma Premium Elettrica (PPE): un altro progetto congiunto nato dalla collaborazione tra Audi e Porsche, darà vita ad una gamma di veicoli dal segmento C al segmento F.
- MEB: svelata ieri, è stata pensata dal Gruppo Volkswagen per accogliere le future vetture compatte e medie a zero emissioni. Audi ne beneficerà per realizzare un'elettrica di segmento B.
Previsti, infine, un modello pensato espressamente per il mercato cinese (forse la variante elettrica di Q2) e una nuova gamma di vetture ibride plug-in.