Airbus si affida al vento per le navi transoceaniche
La soluzione implementata dallo spin-off Airseas permetterà di ridurre drasticamente costi ed emissione di CO2.
Airbus ha sviluppato una soluzione che consentirà all’azienda con base a Tolosa di ridurre notevolmente i costi di trasporto dei pezzi di aereo dal Vecchio Continente a Mobile, località dell’Alabama in cui vengono assemblati i velivoli a corridoio singolo. L’idea è infatti quella di affidarsi al vento, dotando gli enormi cargo che solcano l’Oceano Atlantico di (altrettanto enormi) vele che contribuiranno a “trainare” i giganti del mare minimizzando il consumo di carburante.
La vela Seawing sarà installata sulla nave Ville de Bordeaux, avrà una dimensione di 500 metri quadrati e permetterà ad Airbus di risparmiare fino a 1 milione di euro ogni anno, contribuendo nel contempo a tagliare l’emissione di CO2 di circa 8 mila tonnellate all’anno. Risultati sorprendenti, sia dal punto di vista economico che ambientale, considerando il fatto che la International Maritime Organization ha imposto un miglioramento dell’efficienza energetica della flotta navale pari al 30 per cento. Il consumo di carburante per ogni viaggio (di 13 giorni) sarà del 20%, così come la riduzione di CO2.
Quella di Airbus non è l’unica idea implementata per ridurre costi e impatto ambientale: la danese Maersk installerà ad esempio su alcune sue petroliere delle strutture alte circa 30 metri per sfruttare l’energia eolica, risparmiando così il 6% di carburante. La britannica Rolls-Royce Holdings, invece, si affida a batterie di accumulo in attesa di sviluppare in futuro soluzioni basate sullo sfruttamento del vento.
Lo spin-off di Airbus che ha realizzato la vela ha già progettato una soluzione più imponente di 1000 metri quadrati, pensata per muovere cargo di dimensioni ancora maggiori. Non solo: la vela integra anche diversi sensori in grado di fornire utili indicazioni sulla posizione della nave e della vela stessa al fine di sfruttare il vento nel modo ottimale.
La vela entrerà in servizio definitivamente nel 2021. Intanto lo spin-off Airseas rivela che l’investimento per l’acquisto sarà ripagato interamente nell’arco di 5 anni.