Cerca

Trump: "dazi del 25% su tutte le auto provenienti dall'UE"

A seguito dell'incontro con Juncker si delineano i contorni delle decisioni prese dal Presidente USA per quanto riguarda i nodi commerciali con l'Unione Europea

Trump: "dazi del 25% su tutte le auto provenienti dall'UE"
Vai ai commenti 274
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 22 ago 2018

Nemmeno un mese fa, in una conferenza stampa congiunta al termine dell’incontro tra Donald Trump e il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, sembrava che USA e Unione Europea avessero finalmente raggiunto un accordo per quanto riguarda il commercio tra le due realtà. Lo scorso 25 luglio, infatti, Trump aveva dichiarato che avrebbe lavorato insieme alla UE verso la riduzione progressiva di dazi e sussidi commerciali e verso l’azzeramento dei dazi sui beni industriali, mentre Juncker aveva aggiunto che le due parti hanno accettato di sospendere l’imposizione di nuovi dazi come parte dei negoziati commerciali in corso. 

Nella serata di ieri, tuttavia, sono tornate le minacce da parte del Presidente degli Stati Uniti nei confronti dell'UE: "Metteremo una tassa del 25 per cento su ogni auto che arriva negli Stati Uniti dall’Unione europea”, ha dichiarato Trump nel corso di una manifestazione in West Virginia. 

Stando a quanto riferiscono i media americani – Cnbc in primis – durante quell'incontro Trump avrebbe confermato a Juncker che la disputa commerciale tra UE e USA "è tutta sulle auto". Aspetto che Trump aveva già sottolineato quando, lo scorso maggio, si era scagliato apertamente contro i tedeschi, che con le loro "troppe auto" penalizzerebbero l'industria automobilistica a stelle e strisce.

Ti potrebbe interessare

Dell'esito di quel vertice a Washington, che Trump aveva definito una "nuova fase nella relazione" con l'UE e nel quale anche Juncker aveva espresso soddisfazione (parlando di incontro "ottimo e costruttivo") sembra non essere rimasto nulla. 

Non è nemmeno chiaro, tuttavia, quando questa reiterata minaccia dovrebbe essere attuata, dal momento che spesso il segretario al Commercio, Wilbur Ross aveva dichiarato alla stampa che l’amministrazione Trump difficilmente avrebbe imposto delle tariffe sulle automobili nell’immediato futuro. Il motivo? La mancanza di uno report dettagliato realizzato dal Dipartimento del Commercio sull'entità delle tariffe da applicare, in ritardo a causa dei negoziati in Corso con Messico, Canada e, appunto, la Commissione Europea.

Una tassa del 25% su ogni veicolo importato dall'Unione Europea negli USA metterebbe in ginocchio più di un costruttore generalista: i tedeschi in primis, ma anche gli stessi americani. Non bisogna dimenticare, infatti, che Jeep Renegade, il B-SUV che nel 2017 è stato commercializzato negli USA in circa 103.000 esemplari, viene prodotto in Italia, presso lo stabilimento FCA di Melfi.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento