CUPRA e-Racer scende in pista: nuovi dettagli dell'elettrica da corsa
La batteria ha una capacità equivalente quella di 9.000 smartphone
Primi passi in pista per CUPRA e-Racer, la prima sportiva 100% elettrica che aspira a portare la mobilità a batteria nel mondo dei campionati Turismo. Per la prima volta, il neonato brand sportivo di SEAT ha portato la sua ultima creatura su un circuito, con risultati che, a detta dell'azienda, non possono che riempire d'ottimismo gli addetti ai lavori.
Nel tracciato di Zagabria (Croazia), i tecnici CUPRA hanno avuto modo di mettere alla prova l'integrazione tra la vettura e il pacco batterie. Negli scorsi mesi, infatti, ogni aspetto (sistema elettrico, elettronica, batteria, sistema di raffreddamento e propulsore) era stato testato in maniera indipendente dal resto del sistema.
Per l'occasione, CUPRA ha snocciolato qualche dato in più sulla sua nuova sportiva, e in particolare in merito al pacco batterie da 65 kWh. Con le sue 6.072 celle, la capacità della batteria di e-Racer equivale a quella di circa 9.000 smartphone, mentre l'autonomia dichiarata al massimo delle performance è di circa 20 minuti, con una ricarica completa prevista in 40 minuti.
Confermate le prestazioni annunciate in occasione dell'anteprima mondiale: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, velocità massima di 270 km/h a 12.000 giri e soprattutto una potenza 300 kW (407 CV) che possono salire a 500 kW (680 CV) in presenza della modalità "boost", che sfrutta per un breve periodo il picco di potenza massima.
Così Matthias Rabe, Vice-president R&D di SEAT, ha spiegato le intenzioni di CUPRA:
Con la e-Racer vogliamo portare le corse al livello successivo, dimostrando che possiamo reinventare il motorsport raggiungendo risultati di successo. Il Motorsport è uno dei pilastri di CUPRA, e siamo davvero orgogliosi del team che sta rendendo possibile questa vettura da turismo elettrica.
L'obiettivo, supportato dagli organizzatori del campionato WTCR, è quello di competere nell'E TCR: serie turismo 100% elettrica targata WSC Technology Ltd., un ramo del promoter del TCR. Le premesse ci sono tutte. Staremo a vedere…