Cerca

Nidec-PSA emotors, la joint venture per motori elettrici

Il Gruppo PSA e la Nidec annunciano la "Nidec-PSA emotors", la nuova joint venture per motori elettrici di nuova generazione.

Nidec-PSA emotors, la joint venture per motori elettrici
Vai ai commenti
Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 23 mag 2018

Il Gruppo PSA e Nidec hanno annunciato la nascita della Nidec-PSA emotors, la nuova joint venture per progettare, sviluppare, produrre e commercializzare motori elettrici di nuova generazione. L'obiettivo di questa collaborazione è quello di costruire 900.000 unità a zero emissioni all'anno a partire dal 2020 e trasferirle sui futuri veicoli elettrici dei marchi Citroen, DS, Opel e Peugeot

Nell'azienda situata nella cittadina di Carrières-sous-Poissy a pochi chilometri da Parigi, 40 ingegneri saranno affiancati da altri 30 esperti che si dedicheranno alla nuova area di ricerca e sviluppo, con i motori che saranno prodotti nell'impianto di Trèmery, quindi alloggiati sulle future auto elettriche dei marchi del Gruppo PSA che, entro il 2025, offrirà ogni modello della gamma in versione elettrica o ibrida.

Ti potrebbe interessare

PSA e la holding giapponese Nidec Leroy-Somer avevano già annunciato l'accordo nel dicembre 2017, sottoscrivendo una joint venture per la localizzazione in Francia delle fasi di sviluppo e produzione di una nuova serie di motori elettrici per autoveicoli a zero emissioni. Al di là dei powertrain per le auto elettriche, saranno progettate anche le unità per sistemi mild-hybrid e ibridi plug-in. Per la produzione di tali motori, i due gruppi (al 50/50) investiranno 220 milioni di euro.

L'annuncio arriva a poche ore dalla riduzione dei dazi sulle importazioni dal 25 al 15% per le automobili in Cina, e a poche settimane dalla proposta di modifica della Venture Cap, la regola che impone ai costruttori stranieri di non oltrepassare il limite del 50% del capitale detenuto nell'ambito di una joint venture con un'azienda locale. Dal 2022 tutti i costruttori stranieri potranno produrre in Cina senza più essere obbligati a stringere accordi di partnership con aziende del Paese.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento