Auto supersonica Bloodhound, test rinviati al 2019
Del progetto Bloodhound ne parlammo già lo scorso anno attraverso il nostro canale HDMotori.it, tuttavia a quanto pare le insidie a livello progettuale ed economico starebbero causando una serie di rinvvi ai primi test di superamento del record
Del progetto Bloodhound ne parlammo già lo scorso anno attraverso il nostro canale HDMotori.it, tuttavia a quanto pare le insidie a livello progettuale ed economico starebbero causando una serie di rinvvi ai primi test di superamento del record mondiale di velocità. Bloodhound SSC è il missile di terra che punterà a raggiungere le 1.000 miglia orarie, 1.609 km/h con un'accelerazione bruciante. Secondo le stime, infatti, questo veicolo accelererà da 0 a 1.609 km/h in soli 55 secondi.
Gli ultimi aggiornamenti davano per programmati alcuni test in autunno del 2018, con l'obbiettivo di superare almeno le 500 miglia orarie, ma a quanto pare bisognerà attendere il 2019 con il test del Sud Africa, dove in realtà si proverà a battere il record mondiale vero e proprio. Oltre ai problemi di liquidità del progetto, gli ingegneri vogliono maggior tempo per lavorare sul veicolo, a cominciare dal motore a razzo che risulta ancora in sviluppo.
Dunque un progetto più costoso del previsto, che secondo le parole del responsabile ed ex detentore del record di velocità terrestre, Richard Noble, si trova in un momento decisivo in termini di liquidità, un nuovo partner potrebbe infatti entrare in gioco e ridare linfa vitale al progetto.