Anche Milano tra le tappe della 1000 Miglia 2018. Omaggio ad Alfa Romeo
Dopo oltre 70 anni la gara di regolarità torna a Milano
Dopo oltre 70 anni la "Corsa più bella del mondo" torna a solcare il territorio milanese, un evento più unico che raro che si è verificato solamente due volte nel corso dei suoi 91 anni di storia: 1947 e 1948, anni in cui però la natura precaria delle strade e dei ponti non permise il transito delle vetture in centro città. Ricordiamo che, all'epoca (dal 1927 al 1957), la 1000 Miglia era una gara di velocità, dove i pretendenti si contendevano la vittoria senza esclusione di colpi rischiando la pelle.
Oggi, le cose sono profondamente cambiate rispetto a quell'epoca: dal 1977 la corsa è diventata una gara di regolarità per tutte le auto d'epoca, prodotte prima del 1957, che avevano partecipato (o erano state iscritte) alla gara originale. Il capoluogo meneghino, dal canto suo, si è evoluto profondamente e, da capitale finanziaria qual era, oggi si configura come un punto di riferimento mondiale per il design, la moda e il lifestyle.
Omaggio alla città dove tutto è nato
Il percorso Brescia-Roma-Brescia prevederà dunque, sabato 19 maggio, il Controllo del Timbro delle vetture della 1000 Miglia in piazza Duomo, dove agli inizi degli anni '20 si iniziò a pensare ad una corsa che scuotesse "il mondo dell'automobilismo dal torpore" e ricordasse "le nostre tradizioni sportive". Era il 1926 quando i "quattro moschettieri" Franco Mazzotti, Aymo Maggi, Renzo Castagneto (appassionati e piloti bresciani) e Giovanni Canestrini (giornalista responsabile dei motori per la Gazzetta dello Sport) diedero vita ad una competizione destinata a fare la storia.
Un percorso di 1.600 km (1.000 miglia imperiali, da qui il nome della gara) da Brescia a Roma e ritorno, attraversando le strade di mezza Italia, che ha ripreso vita sotto forma di rievocazione a partire dal 1977, in seguito ad uno stop di 20 anni dovuto al terribile incidente che coinvolse la Ferrari 335 S guidata da Alfonso de Portago e Edmund Gurner Nelson, uccidendo 11 persone (2 piloti e 9 spettatori).
90 anni fa la prima delle 11 vittorie Alfa Romeo
La tappa milanese ha anche un significato importante per Alfa Romeo, il marchio che vanta il maggior numero di vittorie alla 1000 Miglia (11, contro le 8 di Ferrari e le 2 di Mercedes-Benz).
Per questo, il percorso non poteva che proseguire verso Arese, città natale della casa del Biscione, che tra l'altro è sponsor della manifestazione: qui, nel circuito che affianca il Museo Storico Alfa Romeo, si terranno alcune prove cronometrate. Il tutto avverrà a 90 anni esatti dalla prima vittoria dei piloti Giuseppe Campari e Giulio Ramponi a bordo dell'Alfa Romeo 6C 1500 SS.
Percorso, prove ed eventi 1000 Miglia 2018
Il percorso della 1000 Miglia 2018 sarà un po' più lungo rispetto a quello originale (totale 1.743 km) a causa di alcune deviazioni pensate per valorizzare le bellezze paesaggistiche del nostro Paese, con le tappe di Cervia-Milano Marittima, Roma e Parma, all'interno delle quali saranno effettuate 112 prove cronometrate e 6 prove di media oraria.
450 gli equipaggi (per un totale di 900 persone), appartenenti a 73 brand automobilistici diversi: la casa più rappresentata è Fiat (49 vetture), seguita da Alfa Romeo (47), Jaguar (35) e Mercedes-Benz (33). Tanti anche gli eventi collaterali, che si svolgeranno dal 16 al 19 maggio, in concomitanza con la gara. Tra questi si segnalano due eventi riservati a 130 vetture moderne, il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge.