Cerca

Volkswagen testa ad Amburgo il parcheggio autonomo via app

Il colosso di Wolfsburg testa ad Amburgo le ultime tecnologie per il parcheggio autonomo, disponibili a partire dal 2022 sulle auto del gruppo

Volkswagen testa ad Amburgo il parcheggio autonomo via app
Vai ai commenti 11
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 16 apr 2018

Un servizio integrato di parcheggio automatico è il primo passo verso l'adozione della guida autonoma. Il gruppo Volkswagen ci crede e presenta ad Amburgo un progetto di mobilità realizzato in collaborazione con la città tedesca.

Tutto nasce da un'esigenza concreta: liberare gli automobilisti dal "peso" di dover cercare parcheggio: del resto, le statistiche dicono che, ogni anno, gli automobilisti tedeschi trascorrono 41 ore della loro vita alla ricerca di un posto libero. In UK queste diventano 44, mentre a New York si parla addirittura di 107 ore ogni anno. 

Tutto si gestisce dall’app

La visione del gruppo tedesco è questa: in futuro, il conducente lascerà la vettura all'ingresso del parcheggio; sarà l'auto stessa, in totale autonomia, a cercare un posto libero e ad effettuare le manovre necessarie per entrarci. Così il colosso di Wolfsburg ha scelto un autosilo nei pressi dell'Aeroporto di Hamburgo per dimostrare che non si tratta di una visione impossibile. 

A bordo di alcuni veicoli Volkswagen, Audi e Porsche, VAG ha mostrato il funzionamento di un servizio integrato di mobilità che sarà attivo a partire dal prossimo decennio. La prenotazione del parcheggio presso l'Aeroporto di Amburgo si effettua via app. In seguito, una volta raggiunto l'ingresso della struttura, si lascia alla vettura il compito di cercare uno spazio libero.

L’auto come punto di ritiro

Il veicolo è dotato di un sistema di guida autonoma parziale, che funziona in simbiosi con i sensori posizionati all'interno del parcheggio. Non essendo richiesta l'apertura e la chiusura delle portiere, il sistema consente di avvicinare maggiormente le vetture, liberando spazio per ulteriori posti auto. Una volta che la vettura è parcheggiata, è possibile utilizzarla come punto di consegna di pacchi, posta e vestiti puliti, ideale per chi utilizza l'auto per affari. 

Il ritiro dell'auto avviene come sempre via app: basta inviare un messaggio con l'apposita funzione e la vettura tornerà all'ingresso in maniera totalmente autonoma per portarci a casa. Naturalmente l'automazione avviene anche nel pagamento del parcheggio (che verrà scalato direttamente dall'applicazione), oltre che nelle procedure di ricarica del veicolo se questo è elettrico o ibrido plug-in.

Niente più tempo perso

Il progetto pilota di parcheggio autonomo è parte del programma TOGETHER – Strategy 2025, attraverso il quale il Gruppo Volkswagen (grazie all'apporto dei marchi Audi, SEAT, Skoda, Porsche, Volkswagen, Bentley e Lamborghini) vuole trasformare il proprio business diventando leader nei servizi di mobilità

La città di Amburgo, dove attualmente sta per partire la sperimentazione della comunicazione V2X,  è considerata un partner essenziale per raggiungere questo obiettivo: qui, il marchio Volkswagen attiverà presto il servizio We Deliver (in partnership con Deutsche Post) per la consegna dei pacchi direttamente nelle vetture Volkswagen "connesse". Per non parlare del servizio di shuttle on demand ad opera di MOIA (la nuova mobility company del gruppo) e del progetto pilota di MAN, che dal 2019 porterà i propri camion autonomi nei pressi del porto di Amburgo

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento