Xiaopeng Motors accelera per il SUV "clone" Tesla
Xiaopeng Motors effettua il secondo investimento per portare il SUV elettrico Identity X sul mercato.
Elon Musk ha sempre affermato che l'obiettivo di Tesla è quello di accelerare l'avvento del trasporto elettrico. Sulla scia di questa dichiarazione, diverse case automobilistiche hanno intrapreso la strada nel segmento elettrico, ma nessuna di esse al momento sembra stare al passo dell'azienda di Palo Alto. Una realtà divenuta fonte di ispirazione di Xiaopeng Motors, già da molti considerata il suo vero e proprio clone.
Fondata nel 2014 da Henry Xia, un ex dipendente del Guangzhou Automobile Group, nell'ottobre scorso la startup cinese ha mostrato Identity X, il SUV elettrico soprannominato il clone di Tesla dotato di un motore sopra l'asse anteriore da 190 CV e un pacco batteria situato nel pavimento che garantisce circa 300 km di autonomia. Disponibile sia a due ruote motrici che a quattro, quest'ultima variante si avvale di un'unità di piccole dimensioni sull'asse posteriore.
L'abitacolo riprende le stesse impostazioni dei modelli Model S e Model X di Tesla con l'interfaccia utente e il quadro strumenti col tablet al centro della plancia, seppur con qualche piccola differenza nei dettagli tra cui la tipologia di integrazione del dispositivo. Xiaopeng assicura inoltre una tecnologia di guida autonoma simile al Tesla Autopilot.
Non è chiaro se l'azienda possa aver fatto uso di alcuni dei brevetti di Tesla, rilasciati nel 2014, anno in cui Xia ha deciso di fondare la casa automobilistica. Dopo l'investimento da 2,2 miliardi di renminbi dello scorso gennaio, il Deal Street Asia ha comunicato che Xiaopeng ha stanziato altri 2,7 miliardi per portare il veicolo sul mercato, avvalendosi di due partner tecnologici: Alibaba e Foxconn.