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Auto elettriche: nel 2030 più economiche delle termiche grazie ai prezzi delle batterie

Fra meno di dieci anni l'auto elettrica potrebbe costare meno di una alimentata a benzina o gasolio.

Auto elettriche: nel 2030 più economiche delle termiche grazie ai prezzi delle batterie
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Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 23 mar 2018

A partire dagli ultimi anni la maggior parte delle case automobilistiche, insieme ai rispettivi partner tecnologici, ha iniziato l'offensiva verso le auto elettriche e, nonostante i problemi legati all'autonomia e alle stazioni di ricarica, nel prossimo decennio lo scenario della mobilità cambierà molto.

Uno degli ostacoli da superare è quello del prezzo. Quando entra in scena una tecnologia (che comunque nuova non è visto che l'auto elettrica è sempre esistita) i costi sono inevitabilmente alti, basti pensare ai listini delle prime ibride del nuovo millennio e confrontarli con quelli attuali: il risultato è abissale.

I veicoli elettrici potranno essere più economici di quelli a benzina e gasolio, che nel lontanissimo 2040 potrebbero salutarci definitivamente. Secondo un rapporto stilato da Bloomberg New Energy Finance, entro il 2025 è possibile. Per far sì che questo accada il costo delle batterie al litio dovrà continuare a scendere. Come? Aumentando la produzione, passando dai 208 dollari a kWh del 2017 ai 70$ a kWh previsti entro il 2030.

Se nel 2016, quindi, le batterie incidevano sul prezzo finale per il 50%, fra una decina d'anni tale percentuale sarà ridotta al 16%: come si evince dal grafico, già tra il 2022 e il 2024 si scenderà al di sotto dei prezzi delle ICE (auto con motore a combustione interna).

Le vendite di veicoli elettrici continueranno a salire nei prossimi anni, ma i prezzi delle batterie dovranno continuare a scendere per l'effettiva adozione del mercato di massa,

ha commentato Colin McKerracher, analista dei trasporti di Bloomberg New Energy Finance.

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