Aston Martin al lavoro su una hypercar rivale di McLaren P1
Il CEO di Aston Martin conferma l'arrivo, nel 2021, di una hypercar a motore centrale ispirata alla Valkyrie
La triade delle hypercar – leggendaria ma formatasi solamente pochi anni fa da Ferrari LaFerrari, McLaren P1 e Porsche 918 Spyder potrebbe presto accogliere un nuovo membro: stiamo parlando di una Aston Martin a motore centrale, fortemente derivata dalla Valkyrie e destinata ad un utilizzo stradale, per quanto la destinazione principale di queste vetture siano i garage con vista dei facoltosi proprietari.
Il progetto di questo modello – non per niente noto internamente come "il fratello di Valkyrie" – è stato confermato dal responsabile di Aston Martin Andy Palmer in un'intervista con i colleghi di Autocar. Lo sviluppo della vettura, attesa entro il 2021, è partito con unico obiettivo principale: stabilire un nuovo punto di riferimento per le hypercar nella fascia di prezzo del milione di sterline.
Le rivali – tedesche, italiane e inglesi – sono sul "mercato" già dal 2013 ed è difficile pensare ad una loro immediata sostituzione. Se, per esempio, consideriamo che l'intervallo tra la Ferrari Enzo e la LaFerrari è stato di 11 anni, in Aston potranno dormire sonni tranquilli arrivando, nel 2021, con il prodotto più fresco del lotto. Come le rivali, anche questa dovrebbe essere prodotta in una serie limitata, confermando il proprio ruolo di "halo-car", un manifesto stilistico e tecnologico per il marchio di Gaydon.
Andy Palmer ha poi chiarito che questo non è l'unico progetto di vettura a motore centrale attualmente in fase di sviluppo in Aston Martin, anche escludendo la Valkyrie, attesa in veste definitiva nel 2019. Come la sportiva dal nome esotico, anche la nuova hypercar potrà contare sul prezioso contributo di Red Bull Racing per lo sviluppo di telaio e meccanica.
Secondo i rumors circolanti in rete, la nuova hypercar potrebbe condividere telaio monoscocca e parte del powertrain con una nuova supercar a motore V8 centrale, rivale di Ferrari 488, attualmente in fase di sviluppo e prevista al debutto nel 2021. A differenziare le due vetture potrebbe dunque arrivare un sistema ibrido volto alle massime performance, così come accade sulle rivali sopracitate.