AdaSky: guida autonoma più efficace con le telecamere termiche

C'è chi, come Elon Musk, ritiene inutile la presenza dei sensori LiDAR per la guida autonoma e chi, invece, ci investe tutta la propria credibilità, come AdaSky. La startup israeliana nata nel 2017 è già pronta a presentare un primo prototipo di LiDAR ad alta tecnologia, che abbina alla tecnologia laser anche quella delle telecamere termiche.

In un veicolo dimostrativo presentato ad alcuni esponenti della stampa internazionale, AdaSky ha mostrato VIPER, il dispositivo LiDAR che raccoglie le informazioni termiche provenienti dall'ambiente circostante, convertendole in un video ad alta risoluzione visualizzato in un sistema di computer-vision, anch'esso sviluppato dall'azienda.

https://www.youtube.com/watch?v=SDlzlvN-Vt8

Questo sistema permette inoltre di identificare e classificare persone e animali in base alla temperatura corporea, anticipando spesso la visione rispetto agli attuali LiDAR. AdaSky sostiene che il maggior apporto di questa tecnologia si verifichi in condizioni metereologiche avverse, come nebbia e soprattutto gelo: il sistema rileva infatti la temperatura anomala dell'asfalto, comunicando al pilota (o all'autopilota) la presenza di lastre di ghiaccio.

L'utilizzo delle telecamere termiche trova attualmente il maggior impiego nel settore militare, dove la possibilità di identificare in anticipo esseri umani e potenziali attacchi è fondamentale per la sicurezza. L'unico aspetto "problematico" di questa tecnologia è rappresentato dalla ridondanza, non di sicurezza ma di dati raccolti e gestiti dai sistemi di guida autonoma, che dovranno per forza di cose potenziare la propria dotazione hardware per elaborare il maggior numero di dati.