Porsche Inno-Space: il controllo qualità si fa con la realtà aumentata
Inno-Space: la realtà aumentata al servizio di Porsche per il controllo qualità
La qualità costruttiva è da sempre uno dei punti forti delle Porsche, considerate dagli appassionati tra le auto sportive meglio costruite. Non per niente, circa due terzi delle Porsche finora prodotte sono ancora certificate e regolarmente circolanti. Il controllo qualità, nel corso dei 70 anni di storia del marchio, è stato protagonista di diverse innovazioni tecnologiche, ma mai prima d'ora in Porsche si erano serviti della realtà aumentata.
Entro la fine dell'anno, gli specialisti del controllo qualità di Porsche avranno accesso alle tecnologie AR tramite Inno-Space, un sistema di test "look&feel" che diventerà presto parte integrante del processo produttivo delle sportive di Zuffenhausen. Pensato per affiancare i metodi tradizionali di controllo delle tolleranze e dei difetti superficiali delle vetture, il sistema è pensato come un'interfaccia tra il presente e il futuro del controllo qualità.
Gestito e sviluppato da un team informatico che lavora a stretto contatto con il team del controllo qualità (nonché con università e startup innovative), Inno-Space è stato realizzato in collaborazione con la startup GTV e costituisce la piattaforma tecnica per consentire il controllo qualità utilizzando la realtà aumentata.
In sostanza, si tratta di un'app per tablet che si integra con il test look&feel sovrapponendo i difetti riscontrati dalla fotocamera del tablet con il modello CAD della vettura, modello che, essendo computerizzato e "teorico", non presenta difetti superficiali o discontinuità di tolleranze. Il database, oltre al modello CAD, include informazioni sui mezzi di giunzione: dunque, è possibile rilevare immediatamente se un'area non soddisfa gli standard qualitativi richiesti.
Le immagini di questa "scansione" in realtà aumentata possono essere trasmesse in streaming ad altre aree della produzione o del centro di ricerca e sviluppo, o ancora con i fornitori, senza la necessità della loro presenza fisica. Un passo in avanti verso la progressiva digitalizzazione del business di Porsche, come vi raccontiamo in questo articolo.