Cerca

Bosch, Huawei e Vodafone testano la comunicazione Cellular-V2X

Bosch, Huawei e Vodafone hanno concluso con successo i primi test della tecnologia Cellular-V2X per la comunicazione tra i veicoli

Bosch, Huawei e Vodafone testano la comunicazione Cellular-V2X
Vai ai commenti 15
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 24 gen 2018

I primi test della tecnologia di comunicazione cellulare Vehicle to Everything (C-V2X) da parte di Bosch, Vodafone e Huawei si sono conclusi con risultati più che positivi, con benefici sulla sicurezza stradale e sul benessere degli automobilisti.

Meno stress e più sicurezza

Come spiegano in Bosch, la telefonia mobile intelligente applicata alla mobilità può risolvere alcuni problemi relativi alla sicurezza di marcia, aiutando ad evitare che situazioni di guida potenzialmente pericolose diventino ancora più critiche. La tecnologia Cellular-V2X consente all’auto di comunicare con gli altri veicoli e con ciò che la circonda attraverso la rete cellulare. 

I test svolti a partire da febbraio 2017 da Bosch, Huawei e Vodafone sull'autostrada A9 in Baviera con i primi moduli di prova 5G, hanno dimostrato che la connessione a internet può fornire un supporto significativo ai sistemi di assistenza alla guida, come per esempio l'Adaptive Cruise Control (ACC), traendo vantaggio anche dallo scambio di informazioni diretto e istantaneo tra veicoli.

Verso la guida autonoma

Grazie alla rete cellulare, l’ACC non solo è in grado di avvisare il guidatore di vetture che tagliano la strada o procedono con una guida poco raccomandabile, bensì accelera e frena automaticamente, raccogliendo dati provenienti dal comportamento dei veicoli nelle nostre vicinanze. Se vediamo questo elemento in un'ottica di sviluppo ed evoluzione tecnologica, è chiaro che la tecnologia C-V2X sarà alla base della guida autonoma di domani: la comunicazione diretta tra i veicoli fornisce infatti informazioni su quanto sta accadendo in un incrocio non visibile al guidatore, in cima a una collina, o lungo l’autostrada di fianco o alle spalle della nostra auto, vedendo al di là di quanto non facciano i sensori.

Per mezzo della telefonia mobile, tutte le auto connesse possono trasmettere determinate informazioni, come la loro posizione e velocità, direttamente a tutti i veicoli entro un raggio di più di 300 metri, senza dover passare per canali intermedi. Utile, per esempio, per liberare una strada quando passa un'ambulanza, oppure per vedere se c'è un veicolo che sopraggiunge da un incrocio pericoloso a scarsa visibilità.

In questo modo, i veicoli possono "prevedere" il comportamento delle altre vetture circolanti, e il risultato è una circolazione più fluida, sicura e rilassante per chi guida.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento