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Bosch: la ridondanza per la guida autonoma

I sistemi di ridondanza di Bosch per la guida autonoma

Bosch: la ridondanza per la guida autonoma
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Adamo Genco
Adamo Genco
Pubblicato il 17 gen 2018

Mentre si lavora per arrivare ad una diffusione maggiore del Livello 3 della guida autonoma, ad oggi presente solo da pochissimi modelli ma destinato a spopolare in questo 2018, il tema della ridondanza inizia a farsi sentire maggiormente. La sua importanza, logicamente, cresce man mano che affidiamo all'auto sempre più sistemi della guida.

speciale: i livelli della guida autonoma

Così Bosch ha messo in piedi un sistema di frenata "fail-degraded" che combina il servofreno elettromeccanico iBooster con il sistema ESC (o ESP, il controllo elettronico della stabilità), rendendo entrambi in grado di frenare o ognuno indipendentemente dall'altro. 

Così il servofreno a depressione viene sostituito dall'iBooster, un servofreno elettromeccanico intelligente. Gli attuatori restano sempre due come un sistema tradizionale, ma ciascuno è in grado di far decelerare l'auto indipendentemente dal fatto che il conducente utilizzi il pedale del freno. In caso di problemi, entrambi sono in grado di evitare il blocco della ruota modulando la pressione dei freni e mantenendo quindi la possibilità di sterzata durante la decelerazione.

Per aggiungere ridondanza allo sterzo, invece, Bosch ha un sistema di servosterzo elettrico (EPS) con funzione di operatività in avaria, cosa che permette al conducente o al pilota automatico di eseguire un arresto sicuro anche nel raro caso di un singolo guasto.

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