
Auto 17 Giu
I designer di Volkswagen sono al lavoro per definire uno stile dedicato alle nuove auto a zero emissioni previste a partire dal 2020. Uno stile che potrebbe prendere ispirazione addirittura dal primo Maggiolino.
La rivoluzione elettrica di Volkswagen sta prendendo piede in modo silenzioso, ma avvertibile: sono già due le concept car che il marchio di Wolfsburg, in piena riabilitazione dopo il dieselgate - ha presentato negli ultimi 4 mesi. Dalla I.D. di Parigi all'I.D. Buzz di Detroit, i designer del marchio stanno esplorando un nuovo linguaggio stilistico, specifico per tutte le future elettriche, in grado di valorizzare il brand sfruttando i vantaggi offerti dalle piattaforme a zero emissioni.
Il team di designer Volkswagen, guidati da Klaus Bischoff, è quindi al lavoro su nuove forme, nuove proporzioni e inediti approcci al design di una vettura: secondo lo stesso Bischoff, infatti, la particolare tecnologia che muove le auto elettriche consente di stravolgere letteralmente il concetto di auto tradizionale.
La presenza di un pacco batterie da annegare nel pianale, infatti, abbassa il baricentro e consente ai designer di realizzare auto più alte, con maggiore spazio per la testa. Lo spazio è anche in lunghezza, in quanto l'assenza del motore davanti (o, in ogni caso, la presenza di un motore più piccolo) consente di accorciare il cofano, spingere in avanti il montante A, spostare di oltre 10 cm la plancia e allungare il passo.
Per riequilibrare le proporzioni di una vettura elettrica sono poi necessarie ruote di diametro maggiore (si veda la BMW i3) e un parabrezza maggiormente inclinato, utile anche a ridurre il coefficiente di penetrazione aerodinamica e aumentare, di conseguenza, le percorrenze a zero emissioni.
Il risultato di questi accorgimenti sono vetture compatte con spazio interno da medie: Bischoff, a tal proposito, sostiene che la I.D. Concept abbia uno spazio interno paragonabile a quello di una Passat, abbinato però ad un' impronta su strada inferiore a quella di una Golf.
Infine, la riconoscibilità del marchio: il frontale delle future elettriche di Volkswagen non avrà più bisogno della classica griglia che contraddistingue le attuali vetture di Wolfsburg, semplicemente perché non ci sarà più un motore da raffreddare. Come avviene su Tesla, Nissan, Renault e altre elettriche, dunque, il frontale sarà liscio e levigato, con uno stile che potrebbe prendere ispirazione dalla vettura più iconica di Volkswagen, il primo Maggiolino.
Lungi dall'affermare che il futuro del design di Volkswagen sarà un'operazione nostalgia del Beetle, è innegabile che il Maggiolino, veicolo che fino a pochi mesi fa sembrava destinato ad essere cancellato dai piani di Volkswagen, rappresenterà uno degli elementi chiave su cui il marchio fonderà il proprio futuro.
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