Cina: stop alla produzione di 533 modelli ritenuti troppo inquinanti
Secondo Bloomberg, in Cina è stato indetto uno stop alla produzione di ben 533 modelli di auto, anche straniere, in quanto consumerebbero troppo.
A partire dal primo gennaio 2018 il mercato auto cinese potrebbe trovarsi "orfano" di una buona fetta dei modelli attualmente prodotti in loco. Il motivo è da ricercare in un inasprimento delle misure adottate dal Governo cinese per ridurre l'inquinamento causato dalle emissioni delle automobili.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, a partire dal 2018 verrà attuato uno stop (apparentemente definitivo) alla produzione di ben 533 modelli attualmente costruiti e commercializzati nel Paese del Dragone, in quanto non rispondenti ai limiti di consumo ed emissioni stabiliti dall'amministrazione centrale per ridurre l'inquinamento dell'aria.
In particolare, sono numerosi i modelli appartenenti a brand premium tedeschi ad essere stati "bannati" dal China Vehicle Technology Service Center: tra i più venduti in Cina, segnialiamo Audi A3 Sedan (prodotta dalla joint venture FAW VW), Mercedes-Benz Classe E di precedente generazione e Chevrolet Cruze. Occorre comunque specificare che i 533 modelli in questione rappresentano una percentuale molto bassa della produzione di veicoli in Cina.
Il provvedimento appartiene ad un programma più ampio che scoraggia l'industria automobilistica ad utilizzare risorse come acciaio e petrolio, con l'obiettivo di ridurre a zero il numero di veicoli alimentati a carburanti fossili nei prossimi anni. Per questo motivo, è lecito aspettarsi ulteriori provvedimenti di questo tipo nel prossimo futuro. Una mossa ritenuta "essenziale per assicurare uno sviluppo sostenibile dell'idustria locale nel lungo periodo".
A questo proposito, il Governo cinese ha esteso il suo piano di incentivi per chi acquista un'auto elettrica: 10% di sconto sul prezzo di listino per i prossimi tre anni.