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Renault Open Innovation: un terzo laboratorio per la mobilità del futuro

Renault ha aperto a Parigi un nuovo polo di innovazione, chiamato Renault Open Innovation Lab, dedicato alla mobilità di domani. Si tratta del terzo di questo tipo, dopo quello nella Silicon Valley e Israele. Renault prosegue l'espansione del proprio

Renault Open Innovation: un terzo laboratorio per la mobilità del futuro
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 13 mar 2017

Renault ha aperto a Parigi un nuovo polo di innovazione, chiamato Renault Open Innovation Lab, dedicato alla mobilità di domani. Si tratta del terzo di questo tipo, dopo quello nella Silicon Valley e Israele.

Renault prosegue l’espansione del proprio progetto Open Innovation Lab con la creazione a Parigi di un nuovo polo di innovazione focalizzato sulla ricerca per la mobilità dei prossimi anni. Obiettivo del Renault Open Innovation Lab di Le Square (nel centro della capitale francese) è quello di collaborare con startup e partner esterni per esplorare nuovi modi di vedere la mobilità del futuro.

Così come sta accadendo anche per altri costruttori di automobili (tra cui il gruppo francese PSA), il settore automotive sta attraversando un periodo di intensa trasformazione strutturale: anche Renault vuole essere pronta per non farsi trovare impreparata quando le case automobilistiche diventeranno soprattutto fornitori di servizi di mobilità.

Il Renault Innovation Lab è un vero e proprio laboratorio di idee, aperto ad un sistema di business fluido e permeabile, dove le idee possano trovare seguito facilmente al di là dei confini imposti dalla vecchia struttura economica delle case automobilistiche, includendo università, piccole aziende e centri di ricerca. A disposizione dei partecipanti i tre pilastri fondamentali della Open Innovation: sapere condiviso (eventi, conferenze, think tanks, meetups), metodi di creatività e design innovativo (design thinking e Fablab) e tutto ciò che guida l’industria 4.0 (acceleratori di startup e piattaforme open source di innovazione).

Parigi, dicevamo, è il terzo Renault Open Innovation Lab: prima di questo ci sono stati quelli della Silicon Valley e di Tel Aviv. La scelta della Francia non è casuale: nel paese transalpino, infatti, sono attivi ben 228 “business incubators" e 49 acceleratori di idee, con la sola regione Ile de France che conta ben 3.000 startup.

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