Magna: a Ginevra l'idrogeno ad autonomia estesa
Il costruttore austriaco, già "papà" di diversi modelli inglesi e tedeschi, presenta a Ginevra la propria idea di auto a idrogeno con il sistema FCREEV. Ginevra 2o17 è, per Magna, l'occasione per annunciare le future partnership con i più importanti
Il costruttore austriaco, già “papà" di diversi modelli inglesi e tedeschi, presenta a Ginevra la propria idea di auto a idrogeno con il sistema FCREEV.
Ginevra 2o17 è, per Magna, l’occasione per annunciare le future partnership con i più importanti costruttori automobilistici, che si affideranno all’esperienza di Magna Steyr per produrre alcuni modelli presso lo stabilimento austriaco di Graz: qui partirà la produzione della nuova BMW Serie 5 in primavera, mentre nel 2018 sarà il turno della prima auto elettrica di Jaguar, la I-Pace. Qui, lo ricordiamo, viene prodotta da 37 anni la leggendaria Mercedes-Benz Classe G.
Alla kermesse elvetica Magna presenta però anche un’interessante prototipo che descrive come l’azienda austriaca veda la mobilità a idrogeno nei prossimi anni: il concept FCREEV – Fuel Cell Range-Extended Electric Vehicle – combina i benefici della guida a zero emissioni con i vantaggi dell’idrogeno, ossia la velocità di rifornimento e l’autonomia estesa.
Il modello presentato a Ginevra, costruito da Magna Stayr in Austria sulla base di un Mercedes-Benz Viano di precedente generazione, è dotato di un kit a idrogeno di dimensioni inferiori a quelli delle auto a idrogeno “tradizionali", in grado di ricaricare le proprie batterie “in corsa".
L’autonomia, in questo caso, è di 350 km, di cui 70 kilometri arrivano dal pacco batterie, la cui capacità è di 30 kWh, molto inferiore rispetto ai 114 kWh della Toyota Mirai, e dunque più compatto ed economico. Oviamente non si può parlare ancora di economico in senso assoluto: Magna stima che se la produzione di questo sistema arrivasse a 500.000 esemplari, costerebbe comunque circa il 20-30% in più rispetto ad un powertrain diesel dalle prestazioni equivalenti.
In ogni caso, attualmente non è nelle intenzioni di Magna avviare la produzione del sistema FCREEV: piuttosto, l’obiettivo del costruttore austriaco è quella di dimostrare le proprie capacità ingegneristiche.