F1: Renault ha presentato la sua nuova monoposto
Renault Sport Formula One Team ha presentato a Londra la sua nuova monoposto, la R.S.17, basata sui regolamenti di questa stagione. Una nuova livrea per la vettura di Nico Hülkenberg, new entry nella squadra di Enstone, e Jolyon Palmer. Sergey Sirotkin
Renault Sport Formula One Team ha presentato a Londra la sua nuova monoposto, la R.S.17, basata sui regolamenti di questa stagione. Una nuova livrea per la vettura di Nico Hülkenberg, new entry nella squadra di Enstone, e Jolyon Palmer. Sergey Sirotkin nominato pilota collaudatore e di riserva.
Nella capitale inglese il Renault Sport Formula One Team ha alzato il sipario sulla sua nuova monoposto, la R.S.17. Equipaggiata con il motore R.E.17, il nuovo gruppo propulsore di Renault Sport Racing, non ha nessun componente in comune con la monoposto che l´ha preceduta, la R.S.16. Quest´ultima non era uscita da un processo di sviluppo lungo ed uniforme, quindi la nuova arrivata è la prima vera F1 di Renault dell´era contemporanea. La progettazione è partita da un foglio bianco, per adattarsi alle esigenze del nuovo regolamento. Si tratta, inoltre, della prima integralmente progettata e sviluppata da Renault Sport Racing, dai suoi due stabilimenti, quello britannico di Enstone e quello transalpino a Viry-Châtillon.
La monoposto si è allargata di 200 mm quindi la deportanza è aumentata molto, proprio come le possibilità di sviluppare la carrozzeria con nuovi elementi su cui giocare. Tutto è nuovo: sospensioni, carrozzeria, componenti interne ed ogni altro elemento .
Anche la monoscocca è diversa e ciò è fondamentalmente dovuto al lavoro effettuato con Viry sull´integrazione del gruppo propulsore, con la ricerca della maggior efficacia possibile dei sistemi di raffreddamento.
Il regolamento 2017 costituisce un grande cambiamento e, sotto molti aspetti, una vera e propria rivoluzione. È l´equivalente per il telaio dell´introduzione dei nuovi gruppi propulsori nel 2014, pur trattandosi di un cambiamento molto più profondo dell´ultima modifica apportata al telaio nel 2009. La volontà era quella di rendere le vetture molto più veloci e di dotarle di un look più moderno senza comprometterne la sicurezza.
Il principale cambiamento riguarda il concept aerodinamico: l´attenzione si rivolge soprattutto sulla carrozzeria. Tutti i team si aspettano un aumento notevole delle prestazioni, ma solo in fase di test potranno valutare i risultati del proprio lavoro rispetto a quello della concorrenza.
La nuova vettura è stata presentata dai piloti titolari, Nico Hülkenberg e Jolyon Palmer, con l´hashtag #RS17Launch. Hülkenberg vanta un palmares incredibile di successi acquisito dopo aver vinto titoli nella Formula BMW, A1GP e GP2 Series, ancor prima di rivelarsi al mondo della F1 nel 2010. Il talento tedesco ha anche conseguito una pole position nella sua prima stagione e si è imposto con la Porsche alla 24 Ore di Le Mans fin dal primo tentativo nel 2015.
In questa occasione Sergey Sirotkin è stato ufficialmente nominato pilota collaudatore e pilota di riserva, e Alain Prost Consulente Speciale di Renault Sport Racing. Il giovane pilota russo, prosegue dunque la sua collaborazione con il team, dopo il passaggio al ruolo di pilota collaudatore nel 2016 ed una nuova stagione nella GP2 Series dove si è classificato terzo assoluto.
Jérôme Stoll e Cyril Abiteboul, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Renault Sport Racing, erano presenti accanto al management e ai piloti del team.
Jérôme Stoll, Presidente di Renault Sport Racing:
«La R.S.17 è la prima monoposto integralmente progettata e sviluppata da Enstone e Viry, e siamo molto soddisfatti di questa prima cooperazione. È un´auto magnifica. Per il 2017, i nostri obiettivi in pista sono chiari. Vogliamo compiere un passo avanti, visibile e tangibile, sia sul piano delle performance che dei risultati. Puntiamo al quinto posto del Campionato Costruttori».
Gli obiettivi in pista sono dunque chiari: intendono fare un passo avanti visibile e concreto dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati.
Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing:
«Siamo in perfetta configurazione per raggiungere l´obiettivo che ci prefiggiamo tutti nel 2017. La R.S.17 è frutto di ore e ore di lavoro nei nostri due siti, che costituiscono una scuderia integrata. Il risultato è una monoposto di cui possiamo essere fieri. Abbiamo collaboratori di grande qualità a tutti i livelli del team e siamo felici di vedere Nico e Sergey accanto a Jolyon nel 2017. Siamo il team di Formula 1 con la più forte crescita a tutti i livelli e dobbiamo ora distinguerci in pista. Il nostro obiettivo è segnare punti ad ogni gara».
La stagione 2017 per il Renault Sport Formula One Team è la prima in cui funzionano come una sola squadra fin dall´inizio, si tratta quindi di un anno molto importante. L´anno scorso hanno utilizzato una monoposto costruita in tempi strettissimi, quest´anno invece hanno potuto lavorare sulla nuova auto in modo integrato tra Enstone e Viry e si aspettano grandi progressi, soprattutto in termini di performance.
Per raggiungere l´obiettivo dichiarato del quinto posto del campionato Costruttori, dovranno guadagnare punti regolarmente. Potranno contare sulla grande esperienza e talento di Hülkenberg e su Palmer, che ha fatto un buon primo anno dove è cresciuto molto.
Questa stagione costituisce comunque il secondo anno di un progetto a lungo termine. Dovranno progredire in ogni aspetto: l´aerodinamica, i sistemi meccanici, l´affidabilità, l´integrazione, l´utilizzo della monoposto, le strategie, i sistemi di controllo, la gestione dei piloti, la qualità dei tecnici di pista. Ogni dettaglio sarà fondamentale.
Era presente anche Bob Bell, Direttore della Tecnologia. Si tratta di una figura chiave del progetto, considerata la sua grande esperienza: nei suoi vari ruoli tecnici e posizioni manageriali, ha conquistato nove titoli mondiali del campionato Costruttori e 10 di quello Piloti. E´ il responsabile della supervisione del rendimento delle due sedi per dare al loro impegno un approccio strategico.
Rémi Taffin, Direttore Tecnico del Motore, è responsabile dei gruppi propulsori Renault sviluppati nello stabilimento di Viry-Châtillon. Nella sua carriera ha collaborato con due Campioni del Mondo, Jenson Button e Fernando Alonso; ha inoltre contribuito ai quattro titoli iridati vinti da Red Bull Racing nell´era dei motori V8.
Lavorando a stretto contatto con Nick Chester, Direttore Tecnico del Telaio, deve assicurarsi che il team tecnico produca un blocco motore ottimizzato e in armonia con il telaio.
Il primo obiettivo per il gruppo propulsore era la sua integrazione nel telaio. Hanno lavorato molto anche sul peso e sulla configurazione del sistema di raffreddamento sia per il gruppo propulsore che per la performance aerodinamica. Si sono poi posti anche l´obiettivo di superare un ulteriore step a livello di potenza.
Hanno anche lavorato sodo sulle singole componenti del design: volevano ridurre il peso e ciò li ha obbligati ad analizzare tutti gli aspetti. Proprio come per il sistema di raffreddamento, hanno cercato di migliorare l´MGU, i motori elettrici e la batteria.
Avevano previsto anche un aumento della performance del motore a combustione: questo significa che aumenta l´impatto sui componenti, che vengono sottoposti a maggiori forze. L´architettura resta simile a quella dell´anno scorso, ma la disposizione è diversa.
L´anno scorso volevano ridurre la differenza rispetto al gruppo propulsore più performante della griglia di partenza (leggi Mercedes…), diventando i più affidabili. Ora desiderano colmare il divario: è un obiettivo ambizioso perché più si cerca la performance, più l´affidabilità è a rischio.
I primi motori li proveranno in modalità gara nei test di Barcellona e solo allora capiranno se il lavoro di sviluppo effettuato sui banchi di test corrisponde alla prestazione e all´affidabilità reale.
Verso la sesta o settima prova della stagione, i secondi motori dovrebbero introdurre la prima serie di migliorie. Poi non sarà prima della tredicesima o quattordicesima gara che si passerà alla fase successiva. Questo almeno è il piano previsto. In funzione dell´andamento dell´anno, si potrebbe già voler passare allo sviluppo per il 2018.
Resta importante il ruolo del brand Infiniti, uno dei partner nell´ambito dell´Alleanza Renault-Nissan, che li aiuta a sviluppare un ERS di ultima generazione, promuovendo l´assunzione di giovani di talento tramite il programma Engineers Academy.
La partenrship si articola proprio attorno ai due grandi progetti: lo sviluppo congiunto della seconda generazione del sistema di recupero di energia (che integra due componenti elettrici, MGU-H e MGU-K, e una batteria) e l´Engineering Academy, il programma di selezione di studenti iscritti alla facoltà di ingegneria a cui viene offerta l´opportunità di fare un´esperienza in Infiniti e Renault Sport Formula One Team nell´ambito di un progetto trasversale.
Il programma internazionale di selezione talenti vuole individuare i migliori ingegneri che intendono lavorare nel settore automobilistico e in Formula 1. In palio, uno straordinario stage di dodici mesi. La quarta edizione del programma si svolgerà quest´anno ed offrirà un´irripetibile opportunità a sette tra i migliori studenti del pianeta, uno per regione partecipante (Stati Uniti, Canada, Messico, Europa e Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Asia-Oceania). I sette fortunati vincitori beneficeranno di un ventaglio completo di esperienze in ingegneria automobilistica e Formula 1, grazie all´affiancamento degli ingegneri di punta di Infiniti e Renault.
Nella stessa occasione è stata svelata la promozione 2017 di Renault Sport Academy. Il suo compito consiste nel portare avanti la ricca eredità di Renault nell´identificare e formare i giovani di talento per poter trovare i futuri Campioni del Mondo di Formula 1.
Per fare questo si avvale delle numerose piattaforme di Renault Sport Racing, oltre alle strutture mondiali dello sport automobilistico per far crescere i talenti del futuro, coinvolgendo anche le filiali di Renault nella ricerca dei nuovi piloti nei rispettivi Paesi.
E´ strutturata in modo da favorire la crescita dei piloti. Un corso full immersion organizzato a Parigi permette di sensibilizzare i membri ai valori fondamentali e al patrimonio di Renault Sport Racing. Per tutto l´anno, il loro calendario di formazione comprende valutazioni ad Enstone, ma anche stage di allenamento fisico prima dell´inizio della stagione e durante la pausa estiva. Ad Enstone si tiene anche un altro stage che consente loro di scoprire i meccanismi di funzionamento del team di F1.
I piloti saranno messi alla prova nel simulatore F1 e con l´offerta di collaudi privati in F1. Queste due attività consentiranno loro di acquisire nuove competenze, mentre i tecnici avranno la possibilità di valutarli direttamente in ambienti rappresentativi. I piloti assisteranno anche alle prove di F1 e alle riunioni di debriefing per essere pronti ad affrontare un Gran Premio da ogni punto di vista. Il programma è portato avanti da Mia Sharizman, che vanta una grande esperienza nello sport automobilistico, soprattutto a livello di F1, GP2 e GP3.
Quest´anno l´Academy comprende Jack Aitken, Sun Yue Yang, i nuovi arrivati Max Fewtrell e Jarno Opmeer, che saranno tutti supportati da Renault Sport Racing durante le loro campagne nel 2017. Aitken si schiererà al via della GP3 Series mentre gli altri tre si batteranno in Formula Renault Eurocup, la cui griglia dovrebbe stabilire un record, con 30 piloti partecipanti.
Renault ha alle spalle una lunga storia di scoperte di talenti della Formula 1, tra cui Robert Kubica, Lucas di Grassi, Pastor Maldonado, Heikki Kovalainen, Jérôme d’Ambrosio e Romain Grosjean, tutti provenienti da precedenti programmi di sviluppo di Renault.
La Renault è decisa a voltare pagina e per questo la nuova R.S.17 ha un ruolo strategico nel rilancio della squadra di Enstone: con questa monoposto il Costruttore transalpino comincia un percorso di crescita che deve riportarlo in pochi anni a lottare per il titolo mondiale. La prima sessione di test a Barcellona ci dirà qualcosa di più sul suo potenziale.