Elettriche: una maxi alleanza per la ricarica rapida in Europa
Un'alleanza tra cinque operatori europei che si occupano di gestire stazioni di ricarica porterà alla creazione di una rete senza limiti per ricaricare le auto a zero emissioni senza barriere e a grandi velocità. Si chiama Open Fast Charging Alliance il
Un’alleanza tra cinque operatori europei che si occupano di gestire stazioni di ricarica porterà alla creazione di una rete senza limiti per ricaricare le auto a zero emissioni senza barriere e a grandi velocità.
Si chiama Open Fast Charging Alliance il progetto di collaborazione sottoscritto da 5 grandi operatori europei operanti nell’ambito delle stazioni di ricarica rapida per auto elettriche. L’alleanza consentirà agli utenti di auto a zero emissioni di servirsi delle stazioni di ognuno dei 5 operatori per percorrere grandi distanze in tempi ridotti.
I 5 operatori posseggono una rete di stazioni di ricarica rapida a livello nazionale, ma la loro fusione costituirà la prima vera e propria rete europea di ricarica per auto elettriche “senza barriere". In particolare, gli attori di questa iniziativa provengono da Olanda (Fastned), Francia (Sodetrel), Austria (Smatrics), Norvegia (Gronn Kontakt) e Svizzera (GOtthard FASTcharge). Grande assente l’Italia, ma il recente decreto del Ministero dei Trasporti italiano , che spinge sulla diffusione delle stazioni per la mobilità alternativa, rappresenta un buon punto di partenza per l’avvio di iniziative di questo genere.
I membri dell’alleanza, tutti insieme, posseggono e gestiscono più di 500 stazioni di ricarica in 6 diversi paesi, operando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, secondo i più alti standard in materia di potenza, sicurezza e compatibilità: pertanto, chi volesse entrare a far parte della joint venture, dovrà lavorare con gli stessi standard.
La notizia dell’alleanza arriva qualche settimana dopo quella del Memorandum d’Intesa che vede i gruppi VAG, BMW, Daimler e Ford uniti per creare la rete di ricarica più potente e capillare d’Europa. Il progetto prevede una rete di stazioni di ricarica ad alta potenza, con picchi che arriveranno a 350 kW, ossia molto di più di quanto oggi è presente sul territorio europeo, per un totale di oltre 400 stazioni entro il 2020.