Dodge Durango SRT è "il SUV a tre file più veloce e potente"
La presenza del 6.4 V8 HEMI da 475 CV e 640 Nm di coppia consentono al veicolo di punta di Dodge di essere "il SUV più spazioso, potente e veloce d'America". L'ultima fatica del sub-brand sportivo di FCA, SRT, è un SUV dalle prestazioni entusiasmanti e
La presenza del 6.4 V8 HEMI da 475 CV e 640 Nm di coppia consentono al veicolo di punta di Dodge di essere “il SUV più spazioso, potente e veloce d’America".
L’ultima fatica del sub-brand sportivo di FCA, SRT, è un SUV dalle prestazioni entusiasmanti e dallo stile ispirato niente popodimeno che alle supersportive Challenger e Charger Hellcat. Il nuovo Dodge Durango SRT viene definito dallo stesso Tim Kuniskis, responsabile di Dodge, SRT, Chrysler e Fiat negli USA, un’autentica “muscle car con tre file di sedili".
Il crossover verrà presentato in anteprima mondiale domani, 9 febbraio, al Salone di Chicago e arriverà sul suolo nordamericano (purtroppo non in Europa) nel quarto trimestre del 2017. Sotto il cofano batte con veemenza il classico 6.4 V8 HEMI (conosciuto anche con il nome 392, cifra che indica la cubatura in pollici), un pezzo di storia delle sportive di FCA in grado di sviluppare, su questa vettura, una potenza di 475 CV e una coppia di 640 Nm, per uno scatto da 0 a 60 miglia orarie (circa 96 km/h) in 4,4 secondi.
Gli stessi valori della berlina Charger SRT, con cui Durango condivide anche il pacchetto estetico, comune a sua volta a quello delle più potenti varianti Hellcat di Charger e Challenger. Spiccano infatti la mascherina nera più sottile per ospitare una grande presa d’aria inferiore, i fendinebbia a LED e, soprattutto, il cofano con presa d’aria centrale e sfoghi laterali.
La trasmissione rimane l’automatica a otto rapporti TorqueFlite, ottimizzato per sfruttare al massimo la coppia ad ogni regime e gestibile nell’abitacolo tramite il nuovo T-Shifter, più intuitivo che in passato. Il cambio, la trazione, le sospensioni e la risposta del motore sono completamente personalizzabili con 7 modalità di guida: la modalità Sport, per esempio, riduce del 50% i tempi di cambiata rispetto all’Auto Mode, distribuendo ben il 65% della coppia alle ruote posteriori. La Track Mode, invece, offre cambiate in 160 millisecondi e trasferisce il 70% della coppia alle ruote dietro, per un’esperienza il più possibile vicina a quella delle sorelle a trazione posteriore. Ci sono poi le modalità Snow, Tow, Valet ed ECO.
Completano la dotazione “performance" nuove pinze freno Brembo con sei pistoni davanti e quattro dietro, pneumatici Pirelli 295/45ZR20 Scorpion Verde, doppio scarico in Nickel Chrome alloggiato in un’inedito fascione posteriore. Dentro, poi, debuttano per la prima volta inserti in fibra di carbonio e pelle Laguna, pannello strumenti interamente rivestito in pelle, volante sportivo SRT con paddle, sedili riscaldabili e ventilabili con logo SRT ricamato, rivestimento cielo e montanti A in velluto nero e strumentazione, parzialmente digitale, con fondo scala a 180 miglia orarie.