Ford vince anche a Daytona!
Dopo il successo al debutto nella 24 Ore di Le Mans della scorsa stagione, la squadra dell´Ovale Blu con la Ford GT conquista anche la classica dell´endurance americana nella classe GTLM: alla 24 Ore di Daytona Joey Hand, Dirk Müller e Sébastien
Dopo il successo al debutto nella 24 Ore di Le Mans della scorsa stagione, la squadra dell´Ovale Blu con la Ford GT conquista anche la classica dell´endurance americana nella classe GTLM: alla 24 Ore di Daytona Joey Hand, Dirk Müller e Sébastien Bourdais, al volante della n°66 del Team Ford Chip Ganassi, vincono battendo Porsche, Ferrari e il resto dell´agguerrita concorrenza.
Ancora riflettori puntati sulla 24 Ore di Daytona: la grande classica dell´endurance a stelle e strisce, giunta alla sua 55esima edizione, ha regalato un grande spettacolo anche nella gara delle GT.
Abbiamo già parlato della vittoria assoluta di Cadillac, ma ora è il momento di sottolineare l´impresa di Ford, che dopo aver vinto la 24 Ore di Le Mans nella classe GTE Pro con l´esordiente GT ora ha messo la propria firma anche nell´albo d´oro della gara di Daytona.
Il Team Ford Chip Ganassi ha fatto il colpaccio con l´equipaggio composto da Joey Hand, Dirk Müller e Sébastien Bourdais al termine di un´edizione che si è rivelata estremamente impegnativa per piloti e team, specialmente al sabato sera con la presenza costante della pioggia e temperature insolitamente fredde. La gara è stata più volte interrotta per l´ingresso della safety car a causa dei tanti incidenti provocati dalla pioggia che ha reso insidioso l´asfalto del Daytona International Speedway. La più lunga delle ben 21 fasi dietro la pace car è durata addirittura più di due ore.
Le ultime tre ore di gara sono state contraddistinte da una grande battaglia nella classe GTLM tra le Ford GT, le nuove Porsche RSR, al debutto, e la Ferrari 488.
Dopo 634 giri dell´impegnativo tracciato della Florida Hand, Müller e Bourdais hanno tagliato il traguardo per primi con la Ford GT n°66, con soli 2"988 di vantaggio sulla 911 RSR di Pilet, Makowiecki e Werner. Il terzo gradino del podio è per Fisichella, Calado e Vilander sulla Ferrari 488 del team Risi Competizione.
Tutte e quattro le Ford GT al via sono rimaste in gara fino alla fine, per la prima volta dalla vittoria a Le Mans dello scorso anno. Dopo aver fatto segnare i tre migliori tempi in qualifica, la vittoria se la sono giocata negli ultimi 30 minuti di gara.
Dopo l´inizio in pole, l´equipaggio della Ford GT n°66 ha spinto molto fin dalle prime ore del mattino. Durante la notte, i piloti hanno combattuto con le condizioni più difficili tra il bagnato e le temperature più rigide. Nonostante le difficoltà, lo stesso trio che ha condotto Ford alla vittoria a Le Mans nel 2016, ha mantenuto la testa della corsa fino alla fine.
Anche se sembrava che più di una Ford avrebbe potuto salire sul podio, scelte sui pit stop e altre precauzioni hanno costretto la GT n°69 di Andy Priaulx, Harry Tincknell e Tony Kanaan al 5° posto e la n°68 di Olivier Pla, Stefan Mücke e Billy Johnson al 7°. La n°67 di Westbrook, Briscoe e Dixon ha completato la gara con un po´ di ritardo, al decimo posto, dopo un incidente occorso durante le difficili ore della notte.
Questa è la settima vittoria alla 24 Ore di Daytona per il Team Ford di Chip Ganassi, la prima nella categoria GT, e il successo n°19 in assoluto per Ford in questa gara. Ford e il Chip Ganassi Racing Team avevano già unito le loro forze nel 2015 vincendo nella categoria prototipi.
La storia di Ford con la più prestigiosa gara di auto sportive in Nord America risale alla nascita dell´evento, nel suo attuale formato di 24 ore, quando nel 1966 vinse con la leggendaria GT 40.
Questa vittoria è una bella iniezione di fiducia per il Team Ford Chip Ganassi Racing che dovrà affrontare questa nuova stagione, sia nel campionato IMSA che nel WEC, dove tenterà il bis a Le Mans…