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GM rilascia un kit per spingere gli sviluppatori a creare nuove app

General Motors ha creato un kit libero che possa aiutare gli sviluppatori ad accedere a oltre 400 database e sviluppare così più semplicemente le app per il suo infotainment. Oggi General Motors ha rilasciato un kit pensato per gli sviluppatori di app,

GM rilascia un kit per spingere gli sviluppatori a creare nuove app
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 27 gen 2017

General Motors ha creato un kit libero che possa aiutare gli sviluppatori ad accedere a oltre 400 database e sviluppare così più semplicemente le app per il suo infotainment.

Oggi General Motors ha rilasciato un kit pensato per gli sviluppatori di app, che potrebbe rendere più semplice non solo la vita di chi le app le crea ma anche di chi ne usufruisce. Attualmente infatti sono poche le app, seppur largamente diffuse su dispositivi mobili, ad essere disponibili anche per gli infotainment. Il pacchetto, chiamato NGI SDK, le app possono essere progettate per funzionare direttamente sul veicolo usando HTML5 e JavScript. Il kit per gli sviluppatori include l’Application Program Interfaces (APIs) che permette di accedere a circa 400 fonti dei dati del veicolo che includono:

  • Dati della strumentazione, come contachilometri parziale e la velocità del veicolo
  • Informazioni ulteriori come la presenza di passeggeri a bordo o se i finestrini sono aperti o chiusi
  • Caratteristiche del veicolo, come la radio o la telecamera di backup
  • Prestazioni e manutenzione, come la vita residua dell’olio e della pressione dei pneumatici
  • Luci e indicatori, come ad esempio una lampadina bruciata

Con questa decisione. GM punta a rendere più semplice lo sviluppo delle app senza che chi le crea debba recarsi a Detroit per testare le app sui moduli dell’azienda. Ed Wrenbeck, direttore di Application Ecosystem e delllo Sviluppo per General Motors, ha commentato così:

“Vogliamo far sapere agli sviluppatori che noi siamo aperti al business. GM ha quasi 12 milioni di veicoli connessi su strada oggi, la più grande flotta di qualsiasi altra casa automobilistica. I nostri clienti vogliono la tecnologia per consentire in modo sicuro a loro o ai loro passeggeri di rimanere in contatto con il mondo esterno. L’NGI SDK permette agli sviluppatori di liberare la creatività e ci aiuta a costruire applicazioni che creeranno un’esperienza a bordo più sicura, più intelligente e più efficiente"

Una notizia positiva per tutti quelli che vorranno sviluppare un servizio che abbia bisogno di dati raccolti dalle aziende su una flotta enorme, che da un’idea molto chiara dei bisogni o delle abitudini dei clienti una volta che sono in viaggio. Dal 2015 al 2016 GM ha visto crescere del 200% l’uso dei dati messi a disposizione.

Per poter usare l’NGI SDK è necessario iscriversi al servizio presso il sito internet dedicato di General Motors. Dal punto di vista italiano l’uso di questo pacchetto di sviluppo potrebbe rivelarsi utile in futuro anche per le auto del marchio Opel, controllata da GM e già dimostratasi all’altezza della concorrenza nel servizio dedicato alla clientela, tra cui su tutti spicca l’Opel OnStar.

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