Le auto autonome di Uber tornano in California, con il conducente
La querelle tra Uber e il Dipartimento dei Trasporti della California, che ha costretto a spostare la propria flotta di vetture autonome in Arizona, sembra essere giunta ad un epilogo: Uber può infatti tornare a far circolare i propri prototipi nelle
La querelle tra Uber e il Dipartimento dei Trasporti della California, che ha costretto a spostare la propria flotta di vetture autonome in Arizona, sembra essere giunta ad un epilogo: Uber può infatti tornare a far circolare i propri prototipi nelle strade Californiane, con l’obbligo di mantenere però disattivato il pilota automatico…
Uber può tornare a far circolare le proprie auto autonome sulle strade della California, alzando di fatto bandiera bianca. Il Dipartimento dei Trasporti della California ha infatti concesso le autorizzazioni all’azienda californiana per i test delle vetture a guida autonoma, anche se ad una condizione, a dir poco grottesca: le auto dovranno mantenere disattivato il sistema di guida autonoma e un conducente dovrà essere sempre presente dietro il volante.
Di fatto, questo provvedimento consente alla flotta di Uber di continuare le operazioni di mapping, ossia la raccolta di dati sotto forma di video, scansioni 3D e altre informazioni atte a costruire una vera e propria mappa virtuale della realtà, utile per far circolare in sicurezza le auto autonome dei prossimi anni. Un’operazione che Uber sta portando avanti già da settembre.
Per la guida completamente automatizzata, dunque, sarà necessario attendere ulteriori regolamentazioni che, secondo fonti provienienti dal Dipartimento dei Trasporti della California, non tarderanno ad arrivare. Al momento, dunque, la flotta di Ford Fusion di Uber (le Volvo V90 non hanno ancora ricevuto il via libera) potrà circolare solo se a guidare sarà un essere umano in carne ed ossa e i clienti Uber che si aspettavano la rivoluzione dovranno accontentarsi delle Volvo attualmente circolanti in Arizona…