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Parigi, arrivano i bollini Crit'Air: vita dura per i vecchi diesel. Ecco come funzionano

A Parigi debutta Crit'Air, un sistema di bollini identificativi che permette di riconoscere subito un veicolo Euro 2, 3, 4, 5, 6 o elettrico e ibrido. . Vita dura per tutte le auto diesel che circolano a Parigi: tutte le auto immatricolate tra il 1°

Parigi, arrivano i bollini Crit'Air: vita dura per i vecchi diesel. Ecco come funzionano
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 24 gen 2017

A Parigi debutta Crit’Air, un sistema di bollini identificativi che permette di riconoscere subito un veicolo Euro 2, 3, 4, 5, 6 o elettrico e ibrido. .

Vita dura per tutte le auto diesel che circolano a Parigi: tutte le auto immatricolate tra il 1° gennaio del 1997 e il 31 dicembre del 2000 omologate Euro 2 non potranno più circolare tra le 8 e le 20 dei giorni infrasettimanali. Questa iniziativa è stata attuata per ridurre l’inquinamento che nei mesi scorsi aveva raggiunto livelli preoccupanti tanto da indurre il sindaco a bloccare il traffico e rendere gratuito il trasporto pubblico per un paio di giorni.

Ogni auto dovrà dotarsi del bollino corrispondente alla propria classe di emissione. Sono sei le categorie previste e per ognuna esiste un adesivo di colore diverso: quello grigio indica le auto Euro 2; quello marrone indica le Euro 3; l’arancione identifica i diesel Euro 4 e i benzina Euro 2 e 3; il giallo i diesel Euro 5 e 6 e i benzina Euro 4; il viola invece è dedicato ai benzina Euro 5 e 6; infine i veicoli elettrici avranno un adesivo bianco e verde dedicato.

Questo sistema servirà per impedire ai trasgressori di passare inosservati e alla Polizia di emettere una contravvenzione in modo semplice e veloce nel caso in cui l’auto circoli quando non potrebbe. Così i conducenti parigini – e probabilmente anche quelli che provengono dalle altre città, turisti compresi – dovranno richiedere online il bollino adatto alla propria auto e fare la loro parte nel ridurre l’inquinamento cittadino. Sempre che questa soluzione sia davvero risolutiva. Con il tempo Anne Hidalgo andrà comunque avanti per la strada intrapresa arrivando a bandire entro il 2020 anche i veicoli di classe 2, 3 e 4 (vedi tabella).

Arrivano però anche incentivi che spingeranno i parigini (e non solo) a cambiare la propria auto in favore di una elettrica o ibrida. Altra iniziativa interessante sono i 400 euro per l’acquisto di una bicicletta.

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