Pandakar 2017, sarà l'anno buono? | VIDEO
La Pandakar torna in pista in questa nuova edizione della Dakar per portare a termine la gara più dura di tutte. Dopo due anni di stop e di sviluppo il team OrobicaRaid ci riprova. La Pandakar ci riprova. Dopo due anni di stop le piccole di Casa Fiat,
La Pandakar torna in pista in questa nuova edizione della Dakar per portare a termine la gara più dura di tutte. Dopo due anni di stop e di sviluppo il team OrobicaRaid ci riprova.
La Pandakar ci riprova. Dopo due anni di stop le piccole di Casa Fiat, condotte dal team non ufficiale Orobica Raid di Giulio Verzeletti, tornano a confrontarsi con la gara di resistenza più dura di tutte (o quasi). La Dakar, che potrete seguire con noi attraverso gli highlights principali del nostro Nicola Villani, prende il via oggi e terminerà il 14 gennaio prossimo. Arrivare al traguardo è proprio quello che intende fare Verzeletti che sarà aiutato dal suo team nell´impresa finora mai riuscita. Ad alternarsi al volante con il bergamasco ci sarà il secondo pilota Antonio Cabini, che ha già partecipato nelle edizioni passate.
Quest´anno le modifiche apportate sono state tantissime – grazie anche all´aiuto fornito dalla Fiat – ed in particolare la meccanica dell´asse anteriore ha portato qualche problema in più. Come dichiara a Red Bull lo stesso Verzeletti:
“A causa della maggiore escursione degli ammortizzatori abbiamo dovuto modificare un po’ la trasmissione, perché avendo più escursione avremo bisogno anche di più escursione dei bracci. Anche lì abbiamo lavorato parecchio cercando di ottimizzare il tutto. Però abbiamo avuto un problema al cuscinetto della frizione e l´abbiamo sostituito con modifiche tutte nuove e pezzi realizzati ad hoc"
La Panda del team Orobica Raid è stata soprannominata Pandakar con non poca simpatia da parte del pubblico e dei colleghi in gara ed oltre al nome è cambiata tanto anche sottopelle.
“Oltre alla livrea, quest´anno disegnata da Garage Italia Customs, non è rimasto più nulla. Il motore è passato da 1.300 cc a 1.900 cc sedici valvole. Abbiamo 189-190 cavalli, ne avanzano per le dimensioni della macchina che va veramente forte. Potremmo avere 300 cavalli, ma non servirebbe a nulla. Abbiamo chiesto ai nostri tecnici dell´elettronica di tararci un po´ più in basso le pressioni dei turbo perché con l´altitudine rischia di andare fuori giri. Sul versante freni la Panda è sovradimensionata, montiamo freni Brembo e non abbiamo mai avuto problemi. Siamo super sicuri."
A dirci se il 2017 sarà l´edizione in cui l´obiettivo di concludere la gara sarà raggiunto ce lo dirà il tempo ma per ora il premio simpatia lo vince di sicuro questa Pandakar.