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Microsoft diventa partner tecnologico di Toyota nel WRC

Toyota e Microsoft approfittano della vetrina del Salone di Parigi per annunciare una collaborazione in vista del Campionato Mondiale Rally 2017. Una partnership che si preannuncia più ricca di quel che sembra. Il Team Toyota Gazoo Racing WRC ha un nuovo

Microsoft diventa partner tecnologico di Toyota nel WRC
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 3 ott 2016

Toyota e Microsoft approfittano della vetrina del Salone di Parigi per annunciare una collaborazione in vista del Campionato Mondiale Rally 2017. Una partnership che si preannuncia più ricca di quel che sembra.

Il Team Toyota Gazoo Racing WRC ha un nuovo “partner tecnologico": Microsoft, il colosso dell’informatica, ha infatti annunciato al Salone di Parigi una collaborazione con Toyota per “realizzare vetture sempre migliori", oltre a migliorare le proprie competenze in ambito tech, per poi trasferire innovazione e know how anche sui modelli di serie.

A Parigi abbiamo potuto vedere il prototipo della vettura che il Team, sotto la guida di Tommi Mäkinen, sta sviluppando prima del debutto nella stagione Rally 2017.

In particolare, Microsoft provvederà a fornire consulenza a Toyota per quanto riguarda lo sviluppo di una piattaforma di analisi in grado di raccogliere dati relativi alla guida, la creazione di un sistema di condivisione delle informazioni che consenta al team di collaborare e condividere molteplici tipologie di dati (tra i quali anche immagini e video) attraverso un servizio di Cloud Computing e, infine, per aumentare il coinvolgimento ed il rapporto con il pubblico, sviluppando applicazioni per Smartphone che offrano loro un accesso diretto all´esperienza sportiva.

I due colossi hanno già collaborato alla piattaforma Toyota Connect, una divisione nata espressamente per sviluppare la mobilità del futuro raccogliendo e analizzando dati volti a migliorare l´esperienza di guida e di acquisto dei clienti Toyota.

Il ruolo dell’informatica aiuterà Toyota a gestire i progetti volti a gettare le basi di una mobilità sostenibile: grazie al contributo del Toyota Research Institute – una struttura che studia l´intelligenza artificiale per il settore Automotive, per la robotica e per la ricerca scientifica – la guida autonoma verrà sviluppata con due approcci: la modalità “Chauffeur", una vettura assolutamente autonoma che offre una mobilità completa a chi altrimenti non vi avrebbe accesso, come i più anziani e i disabili.

La seconda modalità, definita “Guardian", propone invece una guida assistita di ultima generazione ed è studiata per assistere il conducente quando necessario, talvolta prendendo il comando delle operazioni di guida e assicurando ai clienti Toyota la possibilità di vivere in pieno l´esperienza a bordo.

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