Chevrolet Bolt / Ampera-e batte Model 3 secondo i dati dell'EPA
La sfida fra elettriche si infiamma con gli ultimi dati diffusi dall'Environmental Protection Agency relativi alla nuova Chevrolet Bolt. Con la nuova Bolt, Chevrolet ha lanciato la sfida a Tesla e l'EPA sembrerebbe dare ragione alla compatta. Il

La sfida fra elettriche si infiamma con gli ultimi dati diffusi dall’Environmental Protection Agency relativi alla nuova Chevrolet Bolt.
Con la nuova Bolt, Chevrolet ha lanciato la sfida a Tesla e l’EPA sembrerebbe dare ragione alla compatta. Il confronto con Model S da 60 kWh è ovviamente sbilanciato considerando la differenza di segmento e il pacco da 60 kWh, batterie agli ioni di litio di LG, si rivela quindi in grado di far arrivare più lontano la piccola Chevrolet, con 238 miglia (383 km) contro le 218 della berlina di Musk (350 km).
Model 3 è invece più in linea con Bolt e, se i rumor si riveleranno veri confermando quindi l’utilizzo di un modello d’ingresso inferiore ai 60 kWh, allora la Bolt sarà avvantaggiata. La gemella di Bolt, Opel Ampera-e, dichiara 400 chilometri nel ciclo NEDC, un ciclo che non è certo rispondente alle condizioni di guida reale tanto che la divisione europea di General Motors ha aggiunto:
anche tenendo conto dell’impatto del mondo reale sullo stile di guida, tra condizioni della strada e meteo, l’auto può superare le 185 miglia (circa 300 km) di media nell’utilizzo di tutti i giorni.
Tenendo per buoni questi dati, si tratta comunque di un passo in avanti rispetto alla Spark elettrica e ai suoi 130 chilometri, specie considerando che la Bolt/Ampera-e è una cinque posti da 4.17 metri con bagagliaio da 380 litri, motore da 150 kW/204 cavalli e 360 Nm e una velocità massima di 150 chilometri orari oltre ad uno 0-100 da poco meno di 7 secondi. Tra gli altri dati c’è lo 0-50 km/h da 3.2 secondi per partenze da fermo scattanti e la ripresa (80-120 km/h) in 4.5 secondi.
Opel Ampera-e è dotata di ricarica rigenerativa in fase di rilascio con possibilità di aumentare il freno motore (che funge anche da generatore) in modalità Low e modalità “Regen on Demand) per massimizzare il recupero, controllando l’auto con il solo pedale dell’acceleratore che, in rilascio, consente di arrestare l’auto nel traffico di tutti i giorni, lasciando il freno per le situazioni d’emergenza. Un “nuovo" modo di guidare che, dai primi test, consente di aumentare l’autonomia fino al 5% in più.
Infine non mancherà Open OnStar, suite di servizi connessi e hotspot WiFi che lavora insieme al sistema IntelliLink compatibile con CarPlay e Android Auto