Kia Rio: a Parigi la quarta generazione
Uno dei modelli chiave di Kia per il mercato europeo si prepara a lasciare il posto alla quarta generazione, in arrivo al prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre): anche in questo caso la base di partenza sarà quella di Hyundai i20. Sono passati solo 5
Uno dei modelli chiave di Kia per il mercato europeo si prepara a lasciare il posto alla quarta generazione, in arrivo al prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre): anche in questo caso la base di partenza sarà quella di Hyundai i20.
Sono passati solo 5 anni dal debutto della terza generazione di Kia Rio, la segmento B che si è finalmente messa in pari come estetica e contenuti alle rivali più blasonate, come Volkswagen Polo, Ford Fiesta e Peugeot 208. Ormai è chiaro però che i coreani non hanno intenzione di seguire, ma di condurre il mercato, ed è per questo che aspettare sei anni per un nuovo modello non è più sufficiente. Ecco quindi, pronta per il debutto al prossimo Salone di Parigi, la quarta generazione di Rio, anche stavolta basata sulla recente Hyundai i20 di seconda generazione.
Fuori: buona la quarta
Kia ha diffuso i primi sketch ufficiali di quella che dovrà essere una delle più moderne e interessanti proposte all’interno del segmento B, sempre più agguerrito anche se messo in difficoltà dalle basse prospettive di guadagno, dovuto alla necessità di mantenere bassi i prezzi di vendita.
Attraverso le prime immagini possiamo apprezzare una Rio simile all’attuale ma più in linea con il family feeling inaugurato da Sportage, con un frontale più aggressivo caratterizzato dal nuovo “tiger nose", una fiancata più “pulita" e una coda più tradizionale, abbandonando il mezzo volume posteriore dell’attuale generazione. La vettura appare più sportiva e atletica.
Dentro: quasi premium
Dentro la plancia fa invece un enorme passo in avanti, con uno sviluppo delle linee orizzontali e una console centrale orientata verso il conducente, dominata da un grande display touch circondato da due ampie bocchette di aerazione. I comandi del climatizzatore mantengono invece la particolare conformazione con degli interessanti bilanceri, sormontati da due grandi manopole. Curioso il design della leva del cambio automatico (forse un doppia frizione?), di dimensioni particolarmente ridotte. La sensazione, in ogni caso, è quella di trovarsi dentro ad un’auto di categoria superiore.
Kia promette che la nuova Rio porterà con sé “gli ultimi ritrovati della connettività“, quindi troveremo al suo interno la possibilità di connettere il nostro smartphone attraverso i protocolli AndroidAuto e CarPlay.
A Parigi potrebbe inoltre debuttare, sotto forma di concept car, anche un altro interessante veicolo di segmento B: si tratta del B-SUV ibrido che si inserirà in diretta concorrenza nel segmento più in voga del momento.