Mercedes Classe C: nuovi dettagli sulla prossima generazione
Con il passaggio generazionale, Mercedes Classe C dovrà necessariamente tagliare sul peso, scegliendo di aumentare la percentuale di alluminio utilizzato. Gli standard sulle emissioni diventano sempre più stringenti e, oltre all'ibridazione, la strada

Con il passaggio generazionale, Mercedes Classe C dovrà necessariamente tagliare sul peso, scegliendo di aumentare la percentuale di alluminio utilizzato.
Gli standard sulle emissioni diventano sempre più stringenti e, oltre all’ibridazione, la strada per il risparmio energetico è quella del taglio del peso. Un taglio non facile perché con l’aumentare della tecnologia a bordo, cresce inevitabilmente la massa delle vetture moderne. Per la prossima generazione di Mercedes Classe C, ipotizzata intorno al 2020, il produttore tedesco sfrutterà una fusione di acciaio e alluminio, così da mantenere la rigidità strutturale ma ridurre il peso dell’intera vettura (in foto la quantità attuale di alluminio sulla Classe C oggi in circolazione).
Il processo non è semplice perché i due metalli fondono a temperatura diversa e bisogna fare i conti con la ruggine. Ad ogni modo si tratta di un passaggio obbligato: ormai sempre più produttori utilizzano l’alluminio per le componenti non strutturali, dal rivestimento delle portiere al cofano fino al caso estremo di Ford F-150, il pickup americano che usa questo materiale per l’intera carrozzeria e per il vano di carico. Per quanto riguarda il telaio, invece, siamo agli inizi e in questi casi si utilizza la fusione di alluminio e acciaio tramite saldatura. Un esempio è la Cadillac CT6 che, nonostante un passo maggiore di ben 29 centimetri rispetto all’attuale Classe C, è riuscita a contenere il sovrappeso in soli 100 chili proprio grazie a questa tecnica costruttiva.