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Renault Scenic: la storia e la nuova generazione

Il 2016 è l'anno del ventesimo anniversario di Renault Scenic, un modello che ha fatto la storia delle monovolume e che a Ginevra sarà celebrato con la sua quarta generazione. Con il passaggio generazionale arriverà un design inedito che si ispirerà ad

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 12 feb 2016

Il 2016 è l’anno del ventesimo anniversario di Renault Scenic, un modello che ha fatto la storia delle monovolume e che a Ginevra sarà celebrato con la sua quarta generazione. Con il passaggio generazionale arriverà un design inedito che si ispirerà ad un concept particolare, la R-Space del 2011. La storia di questa vettura, forte 5 milioni di esemplari venduti dalla sua nascita, è la storia di un’auto che ha sempre guardato a comfort e tecnologia oltre che alla sicurezza a bordo.

Tutto parte nel 1996 con il modello di produzione di un concept in realtà presentato nel 1991 al salone di Fraconforte e molto futuristico per quanto riguarda le linee. Megane Scenic, forte di innovazioni come l’utilizzo di materiali riciclabili, ABS e cambio automatico, ottiene il premio “Auto dell’Anno Europa" nel 1997 e nel 1999 arriva il primo restyling.

Alla prima generazione segue la seconda del 2003, un modello che nasce sul successo del predecessore ma deve fare i conti con concorrenti del calibro di Zafira e Picasso. Scenic propone quindi una ricetta classica affiancata alla massima versatilità delle tre versioni, una da 5 posti lunga 4.3 metri e due da 4.5 metri disponibili in versione a 5 o 7 posti.

Tra le peculiarità ci sono il sedile anteriore che si abbatte trasformandosi in un tavolino, il bagagliaio al top del segmento, freno a mano elettronico, proiettori bi-xeno, monitoraggio della pressione degli pneumatici, cruise control e limitatore di velocità. Scenic II ottiene poi le 5 stelle ai test EuroNCAP del 2003 diventando la vettura più sicura della sua categoria.

Tempo quindi saltare al 2009, anno in cui arriva la terza generazione con le nuove Scenic e Grand Scenic e gli inconfondibili fari posteriori a boomerang. Anche in questo caso la filosofia è la stessa: comfort e spazio a bordo (ben 92 litri tra i vari porta oggetti nell’abitacolo), versatilità nelle configurazioni dei sedili (anche la seconda fila crea un fondo piatto come il sedile anteriore destro) e l’immancabile sicurezza certificata dalle 5 stelle EuroNCAP.

Arriviamo quindi al futuro del marchio, un futuro anticipato dal concept del 2011, la R-Space. L’auto mostrata a Ginevra si presenta come una monovolume compatta con portiere a libro (sparisce il montante centrale) e il motore utilizzato è un piccolo tre cilindri da 0.9 litri e 110 cavalli. Le linee restano quelle della serie ma aumentano gli spigoli e il design diventa più in linea con i gusti moderni.

Fra poco scopriremo quindi la quarta serie di Renault Scenic (e poi della Grand Scenic da 7 posti). Nell’attesa dobbiamo basarci sui rumor a partire dalla piattaforma, la CMF di Renault-Nissan già usata per Espace e Qashqai. Lo stile ovviamente andrà ad uniformarsi con le ultime produzioni (Kadjar e Talisman) mentre per le motorizzazioni si attingerà probabilmente alle novità del gruppo tra benzina e diesel.

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