MOTUL Onirika 2853: dal sogno alla realtà
Presentata in anteprima internazionale al Motor Bike Expo, la potrete ammirare alla grande Fiera di Verona: completamente fuori dagli schemi, è basata su una MV Agusta Brutale 800. E´ un esemplare unico e non replicabile. Concepita e realizzata
Presentata in anteprima internazionale al Motor Bike Expo, la potrete ammirare alla grande Fiera di Verona: completamente fuori dagli schemi, è basata su una MV Agusta Brutale 800. E´ un esemplare unico e non replicabile. Concepita e realizzata dall´atelier torinese Officine GPDesign, commissionata da Motul Italia, è un progetto nato per trasportare idealmente l´azienda verso il futuro e supportare le azioni benefiche della fondazione Motul Corazón.
Motul Onirika 2853 è stata presentata in anteprima internazionale al Motor Bike Expo di Verona: è la prima show bike realizzata per Motul Italia e concepita e realizzata dall´atelier torinese Officine GPDesign di Luca Pozzato.
Il nome Motul Onirika 2853 richiama la storia di Motul, l´azienda specializzata nella formulazione, produzione e distribuzione di lubrificanti ad alta tecnologia, e la concretizza in una moto che guarda avanti.
Il termine “Onirika" è la rappresentazione di un sogno, perché sono i sogni che ci permettono di immaginare il nostro futuro, e dal numero 1853, anno di fondazione dell´azienda, si passa direttamente al 2853 facendo un salto di un millennio. Un ideale passaggio temporale che, da una parte condensa in un´idea lo sviluppo tecnologico, e dall´altra mantiene inalterati i valori che hanno fatto la storia di Motul.
La base di partenza è stata una MV Agusta Brutale 800. La moto è un esemplare unico e non è replicabile; un sogno realizzato in esclusiva per Motul attraverso un equilibrato mix armonico di stimoli provenienti dai diversi settori nei quali l´azienda è presente.
A darle forma è stato l´atelier Officine GPDesign che ha preso ispirazione da un insieme di dettagli, di citazioni, di arte e di tecnologia. Questa show bike ha il serbatoio in alluminio realizzato a mano, e rivestito con immagini di ingranaggi mediante la tecnica della “cubicatura". All´universo Motul rimandano gli elementi grigio ghisa, il tappo a forma di ingranaggio, le texture tecniche e materiche. Dal mondo dell´automobile nascono i cerchi, dal passato arriva il bronzo dorato. I rivestimenti dei tubi dei freni anteriori, insieme alle griglie del faro anteriore, ricordano i tubi ad alta pressione delle macchine industriali; il telaio presenta una vernice ossidante dall´effetto unico e non ripetibile. Il fanale posteriore a Led ricorda piccole gocce d´olio. L´accensione avviene mediante riconoscimento dell´impronta digitale.
Ricercando materiali inconsueti, attingendo a mondi così diversi, Officine GPDesign ha dato vita all´ennesimo capolavoro su due ruote: è un sogno diventato realtà.
“Partendo da un briefing molto sfidante – ha affermato Marco Baraldi, direttore generale di Motul Italia – ossia trasmettere in un´opera d´arte a due ruote i valori di Motul in chiave non solo moderna, ma addirittura futuristica, Luca Pozzato di Officine GPDesign è riuscito a realizzare un sogno. Motul Onirika 2853, inoltre, non è un progetto fine a se stesso, ma parte integrante di un´attività internazionale a supporto delle azioni benefiche della fondazione Motul Corazón: un ente senza fini di lucro, che si pone come scopo quello di migliorare costruttivamente il futuro di giovani vittime di disagi sociali, anche attraverso la formazione professionale".
Motul Onirika 2853 sarà esposta in occasione di importanti appuntamenti internazionali e sarà venduta per raccogliere fondi a favore della fondazione Motul Corazón. Motul Corazón è nata sotto l’egida della Fondation de France, associazione benefica attiva a livello internazionale, ed è un passaggio naturale nello sviluppo aziendale di Motul.