Alpinestars e Dainese: scontro sugli airbag da moto

Scontro tutto italiano quello per gli airbag da moto che vede protagoniste Alpinestars e Dainese. I due colossi dell’abbigliamento tecnico da moto hanno presentato rispettivamente il Tech-Air e il D-Air, due aribag che possono essere utilizzati per accessoriare la giacca e offrire una protezione notevolmente superiore rispetto a quella del classico paraschiena.

Come capita spesso, terreno di scontro è quello dei brevetti, in particolare Dainese ha accusato Alpinestars di violare un brevetto registrato e ha avviato azioni legali per impedire la commercializzazione del sistema Tech-Air. Alpinestars ha risposto dichiarando che le ricerche su questa tecnologia risalgono al 2001 e non si tratta di un plagio dato che sono state sfruttate idee di ampia diffusione nel mondo dei motori. Inoltre secondo l’azienda Dainese avrebbe solamente chiesto ai rivenditori e distributori di cessare la vendita di Tech-Air e non avrebbe avviato azioni legali.

L’ultimo capitolo l’ha scritto Dainese che risponde al comunicato dei concorrenti puntualizzando che, invece, il tribunale è stato interpellato, nello specifico quello di Monaco. La legislazione tedesca si era espressa favorevole al produttore confermando la violazione dei brevetti registrati. Dainese chiede in sede legale il risarcimento dei danni e il blocco della commercializzazione di Tech-Air in Germania ma anche l’Italia è nel mirino.

L’azienda ha infatti chiamato in causa Alpinestars anche nel nostro Paese portando le stesse richieste fatte in Germania. Quale sarà la verità? Lo scopriremo con il corso dell’iter burocratico che Dainese ha deciso di non commentare ulteriormente dopo quest’ultima dichiarazione nella quale approfitta puntualizzare i 26 brevetti frutto di ricerca e investimenti per la protezione su pista così come in strada (o fuoristrada con D-air Ski).