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TCR Series: Morbidelli migliore italiano del 2015

Nel gran finale della TCR International Series 2015 a Macao Gianni Morbidelli ha concluso la stagione come miglior pilota tricolore del campionato. Per Gianni Morbidelli la trasferta cinese, che ha concluso la stagione d´esordio della TCR International

TCR Series: Morbidelli migliore italiano del 2015
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 23 nov 2015

Nel gran finale della TCR International Series 2015 a Macao Gianni Morbidelli ha concluso la stagione come miglior pilota tricolore del campionato.

Per Gianni Morbidelli la trasferta cinese, che ha concluso la stagione d´esordio della TCR International Series, è cominciata in salita: il pilota pesarese ex F1 al giovedì non è sceso in pista per un problema all’idroguida della sua Honda Civic e venerdì ha concluso il secondo turno di Prove Libere fuori dalla Top 10 con problemi al motore.

Poi a Macao le cose sono finalmente migliorate e nel primo turno di Qualifica Morbidelli si è piazzato sesto ma nel decisivo Q2 un testacoda con un contatto sulla barriera di gomme, nella parte più stretta del tracciato cittadino asiatico, ha messo fine alla sua giornata dopo due soli giri lanciati. Il tempo ottenuto nel Q2 ha collocato il pilota del team svedese WestCoast Racing in sesta posizione, mentre i compagni di squadra Rob Huff e Kevin Gleason con l’intera sessione a disposizione hanno monopolizzato la prima fila della tradizionale Guia Race che precede il Gran Premio di Formula 3 e che aggiudicava il primo titolo internazionale della TCR Series ad uno dei tre piloti SEAT al vertice della classifica generale alla vigilia di questo fine settimana.

Qualifiche

  1. R. Huff (Honda) 2:31.522
  2. K. Gleason (Honda) 2:33.153
  3. S. Comini (SEAT) 2:33.498
  4. J. Gené (SEAT) 2:33.528
  5. P. Oriola (SEAT) 2:33.619
  6. G.Morbidelli(Honda)2:34.665
  7. J. Oriola (SEAT) 2:35.207
  8. S. Afanasiev (SEAT) 2:35.207
  9. A. Belicchi (SEAT) 2:36.625
  10. R. Avila (SEAT) 2:36.702

“Prima del testa-coda che ha messo fine in anticipo alla mia qualifica ero secondo, ma nonostante questo non ero abbastanza competitivo. Con le due giornate precedenti perse del tutto o in parte non abbiamo avuto tutto il tempo necessario per lavorare sul set-up e così soffrivo un insolito sovrasterzo in ingresso curva che rendeva la macchina molto difficile da guidare, tanto che ho poi effettivamente commesso un errore nella parte alta del tracciato. La macchina comunque ha riportato solo graffi e sarò regolarmente in griglia in terza fila"

Un sesto ed un quarto posto tra le strade di Macao hanno confermato la quarta posizione finale di Gianni Morbidelli nella classifica generale della prima edizione del campionato, vinto dallo svizzero Stefano Comini, impostosi anche nella corsa che ha chiuso la stagione.

Il pesarese è il miglior pilota italiano (Andrea Belicchi è sesto e Lorenzo Veglia decimo) ed il meglio piazzato dei piloti Honda, davanti al compagno di team Kevin Gleason. In Gara 1 partito sesto, dopo le Qualifiche travagliate, Morbidelli ha concluso nella medesima posizione.

Gara 2 è stata subito interrotta da un incidente alla prima curva scatenato da un contatto tra la Honda Civic del vincitore della prima gara Rob Huff e la SEAT Leon di Jordi Gené; il pilota del team svedese WestCoast Racing era risalito in zona podio prima di ricevere un drive-through che lo ha fatto scivolare indietro in classifica, per poi recuperare un paio di posizioni quando le SEAT dei fratelli Oriola hanno alzato bandiera bianca.

Gara 1

  1. R. Huff (Honda) 10 giri
  2. J. Gené (SEAT)
  3. S. Comini (SEAT)
  4. P. Oriola (SEAT)
  5. J. Oriola (SEAT)
  6. G. Morbidelli (Honda)
  7. K. Gleason (Honda)
  8. A. Belicchi (SEAT)
  9. L. Veglia (Volkswagen)
  10. S. Afanasyev (SEAT)

 

Gara 2

  1. S. Comini (SEAT) 10 giri
  2. A. Belicchi (SEAT)
  3. M. Grachev (Volkswagen)
  4. G. Morbidelli (Honda)
  5. R. Avila (SEAT)
  6. R. Holland (SEAT)
  7. K. Chan (SEAT)

“Due piazzamenti erano il massimo che si poteva sperare, tenendo presente che in questo weekend il motore non è mai andato come doveva, e purtroppo lo si vedeva bene rispetto alle altre Civic anche soltanto sfogliando le pagine di tempi, settori e velocità massime di Macao. In gara 2, dopo che l’incidente al via ha tolto di mezzo metà schieramento, mi sono trovato per qualche minuto anche terzo ma poi sono scivolato più indietro per un drive-through: nella procedura di schieramento il mio team ha messo l’auto a terra qualche secondo dopo i cinque minuti al via previsti dal regolamento. Forse hanno sentito in ritardo l’annuncio dei cinque minuti, sono cose che possono succedere a chi in ogni minuto del weekend di gara suda e si butta sulla macchina per cercare di farti andare forte. Non aver potuto finire bene l’anno mi dispiace soprattutto per il team WestCoast Racing che mi ha supportato al 100% tutta la stagione e per i miei meccanici per il duro lavoro che hanno fatto. E’ stato un bell’anno passato insieme, nonostante le giornate sfortunate non ci abbiano risparmiato".

Macao ha messo il sigillo sulla stagione nella TCR International Series di Morbidelli ma non alla sua annata agonistica: l’ex pilota di Formula 1 tornerà infatti a misurarsi con gli specialisti del rallycross iridato il prossimo fine settimana in Argentina. A Rosario tornerà al volante della poderosa Audi S3 messa in pista dal team tedesco di Rene Muennich, esperto pilota e team manager della spettacolare disciplina in cui Morbidelli ha esordito a Franciacorta a metà ottobre.

 

 

 

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