Dragon Drive: le novità sul riconoscimento vocale in auto
Da tempo impegnata nel mondo delle tecnologie vocali, Nuance presenta il suo Dragon Drive, un sistema di riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale sviluppato da un'azienda che ha utilizzato il suo know-how per le tecnologie integrate

Da tempo impegnata nel mondo delle tecnologie vocali, Nuance presenta il suo Dragon Drive, un sistema di riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale sviluppato da un’azienda che ha utilizzato il suo know-how per le tecnologie integrate in più di 7 miliardi di cellulari, 130 milioni di auto e 50 milioni di navigatori in tutto il mondo.
L’ultima evoluzione di Dragon Drive è utilizzata, ad oggi, nelle auto di Audi, BMW, Chrysler, Daimler e Toyota e offre una piattaforma che ruota su alcuni concetti chiave: facilità d’uso, esperienza naturale e riduzione delle distrazioni. Per questo alla piattaforma OEM si affianca l’app Dragon Drive Mobile che permette all’utente di impostare preferenze su musica e navigazione direttamente dallo smartphone per poi collegarsi al veicolo e richiamare il tutto con i comandi vocali.
Il futuro, però, passa anche per un’esperienza ancora più personalizzata, con sistemi che riconoscano e anticipino le esigenze del consumatore, i suoi gusti, abitudini, preferenze e via dicendo. Per farlo Nuance ha in programma l’integrazione tra tecnologia vocale, display touch, comprensione del linguaggio e biometrica, puntando ad una sorta di intelligenza artificiale in grado di imparare e adattarsi alle esigenze del conducente. In tutto questo la biometria vocale fa da sistema di protezione senza la necessità di password e simili dato che la piattaforma Dragon Drive consente già il riconoscimento dell’utente a seconda del suo schema vocale univoco.
In questo settore, ad esempio, si potrà utilizzare la biometria vocale per le regolazioni automatiche del sedile o l’accesso alla posta elettronica e alle informazioni private e personali.