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GT Italiano: Gattuso è il campione italiano Gran Turismo GT3

Stefano Gattuso (Ferrari) è il campione italiano Gran Turismo GT3, mentre Luca e Nicola Pastorelli (Porsche) si aggiudicano il titolo GT Cup, dopo due gare spettacolari. Al Mugello si è conclusa la stagione 2015 del Campionato Italiano Gran Turismo, che

GT Italiano: Gattuso è il campione italiano Gran Turismo GT3
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 20 ott 2015

Stefano Gattuso (Ferrari) è il campione italiano Gran Turismo GT3, mentre Luca e Nicola Pastorelli (Porsche) si aggiudicano il titolo GT Cup, dopo due gare spettacolari.

Al Mugello si è conclusa la stagione 2015 del Campionato Italiano Gran Turismo, che ha assegnato i due titoli al termine di una Gara 2 al cardiopalma vinta dall’equipaggio Gattuso-Malucelli davanti alle Audi R8 di Mapelli-Amici e Capello-Zonzini.

Il weekend sul tracciato toscano è cominciato con due straordinarie pole position messe a segno da Vito Postiglione e Andrea Amici. Nella GT Cup in entrambe le sessioni la più veloce è stata la Lamborghini Gallardo di Zanardini e Perel.

Le hanno firmate Postiglione (Porsche GT3R-Ebimotors) e Amici (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) le pole nel settimo ed ultimo round del campionato. Entrambi i piloti hanno ottenuto crono di assoluto rilievo e nelle rispettive sessioni hanno distaccato di non poco gli altri piloti in classifica.

Nella prima sessione Postiglione ha saputo interpretare al meglio la pista particolarmente umida e ha siglato il fantastico crono di 1’57"179, staccando di 2"622 la Lamborghini Gallardo (Imperiale Racing) di Mirko Bortolotti e di 3"310 l’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Marco Mapelli. Con il quarto tempo ha concluso Michele Rugolo (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27), davanti a Ferdinando Monfardini (Lamborghini Gallardo), Daniele Di Amato, Klaus Bachler (Porsche GT3R-Herberth Motorsport), Andrea Gagliardini (BMW Z4-ROAL Motorsport) e al leader del campionato Stefano Gattuso (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27).

Decimo assoluto e primo della GT Cup si è classificato Mirko Zanardini (Lamborghini Gallardo-Bonaldi Motorsport) che ha fatto fermare i cronometri a 2’03"029, davanti a Nicola Pastorelli (Porsche 997-Krypton Motorsport), leader assieme al fratello Luca della classifica riservata alle vetture in configurazione monomarca.

Nella seconda sessione Amici ha sbaragliato il lotto degli avversari con il tempo di 1’49"595, precedendo le due Ferrari 458 Italia di Nicola Schirò (Villorba Corse) di 0"897 e di Matteo Malucelli (Scuderia Baldini 27) di 1"131. Giacomo Barri (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing) ha chiuso la sessione con il quarto tempo davanti a Matteo Beretta (Ferrari 458 Italia-Ombra Racing), Stefano Comandini (BMW Z4-ROAL Motorsport), Adrian Zaugg (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing), Joel Camathias (Porsche GT3R-Autorlando), Alberto Viberti (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing) e Stefano Gai (Ferrari 458 Italia-Ombra Racing).

Nella GT Cup il miglior tempo è andato a David Perel (Lamborghini Gallardo-Bonaldi Motorsport) che ha chiuso la sessione con il tempo di 1’55"592 davanti a Luca Pastorelli (Porsche 997-Krypton Motorsport).

Mapelli e Amici con l´Audi R8 LMS vincono Gara 1 e si inseriscono nella lotta per il titolo GT3: l’equipaggio di Audi Sport Italia ha preceduto Donativi-Postiglione e Bortolotti-Zaugg e si sono portati a 12 lunghezze dal leader Bortolotti. Nella GT Cup vittoria di Zanardini-Perel (Lamborghini Gallardo), ma i fratelli Pastorelli sono ad un passo dall’alloro tricolore.

Al termine di una gara molto combattuta, Mapelli-Amici (Audi R8 LMS) si sono aggiudicati la vittoria in Gara 1: hanno preceduto la Porsche GT3 R di Donativi-Postiglione (Ebimotors) e la Lamborghini Gallardo di Bortolotti-Zaugg (Imperiale Racing). Si sono così inseriti nella lotta per il titolo GT3 salendo a quota 101 alle spalle di Bortolotti (113), Schirò e Berton (111), Gattuso (110), Beretta e Frassineti (105), Casè (104), Viberti (102).

Nella GT Cup sono saliti sul gradino più alto del podio Zanardini-Perel (Lamborghini Gallardo-Bonaldi Motorsport) davanti alle Porsche 997 di Matteo Desideri (Antonelli Motorsport) e Venerosi-Baccani (Ebimotors). Solo quinti i fratelli Luca e Nicola Pastorelli (Porsche 997-Krypton Motorsport), ma ormai ad un passo dalla conquista del titolo tricolore.

Al termine di Gara 2 Stefano Gattuso (Ferrari 458 Italia) ha conquistato il Campionato Italiano Gran Turismo classe GT3. Il 31enne pilota bergamasco della Scuderia Baldini 27 si è laureato campione al Mugello al termine di una gara molto combattuta, vinta assieme al suo coequipier Matteo Malucelli davanti alle due Audi R8 LMS di Mapelli-Amici e Capello Zonzini (Audi Sport Italia).

In classifica generale alle spalle di Gattuso (130 punti) hanno concluso Mapelli e Amici (116), Bortolotti, Berton e Schirò (113), Viberti (110), Casè (107), Frassineti e Beretta (105).

Quella appena conclusa è stata una stagione magistrale per Stefano Gattuso che vuole condividere con la sua squadra e i due coequipier il suo trionfo. E’ stata davvero una vittoria di tutta la squadra quella ottenuta dal pilota bergamasco nella 13° edizione del Campionato Italiano Gran Turismo. Gattuso ci ha tenuto a dirlo sul podio di Gara 2, appena vinta in coppia con Matteo Malucelli.

“E’ stata durissima perché tutto si è deciso nelle battute finali della gara. Sono veramente contento perché abbiamo meritato questa vittoria e non abbiamo rubato nulla, siamo stati velocissimi in tutto l’arco della stagione e in tutte le piste. Debbo riconoscere che abbiamo lottato contro avversari molto forti e altrettanto sportivi che si sono sempre comportati bene e questo è un aspetto ancora più importante che dà ulteriore merito a questa vittoria. Voglio ringraziare tutto il Team Baldini che ha sempre creduto in questo obiettivo e ha lavorato bene, tanto, rimanendo sempre uniti. Un ringraziamento particolare lo voglio fare anche a Lorenzo Casè con cui ho corso nella prima parte di stagione e nella quale abbiamo ottenuto una vittoria e numerosi podi e, infine, voglio ringraziare Matteo Malucelli con cui ho condiviso una splendida Ferrari 458 Italia nelle ultime due gare. Grazie anche a loro perché con il loro contributo determinante abbiamo ottenuto questo importante obiettivo."

Il titolo italiano GT Cup, invece, è andato ai fratelli Luca e Nicola Pastorelli, al volante della Porsche 997 del Krypton Motorsport che, nonostante il ritiro in gara, sono riusciti a concludere la stagione al comando davanti alla Lamborghini Gallardo dei vice campioni Zanardini-Perel e alla Porsche di Maino e Selva. I fratelli modenesi portacolori del Krypton Motorsport si sono aggiudicati la vittoria finale nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. Quattro vittorie, due secondi ed un terzo posto: è questo il loro fantastico ruolino di marcia. Il segreto del successo lo spiegano proprio i due fratelli che hanno composto un equipaggio familiare, molto unito e che con la professionalità del Krypton Motorsport ha raggiunto un obiettivo ritenuto difficile alla vigilia del campionato.

Luca Pastorelli: “Siamo qui a festeggiare, quindi è andata benissimo. Volevamo portare a casa già in gara 1 il campionato, ma non ce l’abbiamo fatta. Ora però, nonostante un brivido finale, siamo riusciti a centrare l’obiettivo; in gara volevo prendere il podio, sapevo che gli avversari per il titolo erano molto indietro, ma il contatto in gara mi ha impedito di continuare. Nonostante ciò, tutto è andato benissimo. Un ringraziamento particolare va a mio fratello, il mio coequipier, il secondo ringraziamento va a tutto il team Krypton e a Stefano Pezzucchi che ci hanno dato sempre una vettura fantastica e a tutti i ragazzi, Davide, Saverio, Andrea e a tanti altri che ora per l’emozione non ricordo. Comunque, ringrazio tutti, ma permettetemi un piccolo ricordo, noi siamo un equipaggio molto legato alla famiglia, e in questo momento voglio ricordare la nostra mamma recentemente scomparsa ed è a lei che dedichiamo questa vittoria."

Nicola Pastorelli: “Non ho nulla da aggiungere a quanto detto da mio fratello, soprattutto per i ringraziamenti li ha già fatti lui e quindi sarebbe una ripetizione, debbo solo dire che se fosse andato tutto linearmente sarebbe stato troppo facile. Invece, ce l’abbiamo messa tutta alla fine per cercare di movimentare un po’ le cose. E’ stata, comunque, una bella sorpresa perché abbiamo affrontato il campionato non con l’idea di vincerlo. Certamente volevamo far bene e siamo riusciti a reggere la tensione e meglio di così non poteva andare. Grazie a tutti è stata una magnifica esperienza, speriamo di poterla ripetere e un grazie particolare va ad Acisport per la magnifica organizzazione."

 Per saperne di più http://www.acisportitalia.it/CIGT/

 

 

 

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