AUDI Sport Italia: che finale al Mugello!
Marco Mapelli e Andrea Amici concludono al secondo posto in classifica la loro stagione GT3 nel Campionato Italiano Gran Turismo, dopo aver vinto Gara 1 al Mugello. Incredibile finale di stagione per Audi Sport Italia che sfiora l'impresa contro i
Marco Mapelli e Andrea Amici concludono al secondo posto in classifica la loro stagione GT3 nel Campionato Italiano Gran Turismo, dopo aver vinto Gara 1 al Mugello. Incredibile finale di stagione per Audi Sport Italia che sfiora l’impresa contro i pronostici. L´ultimo weekend di gara di Dindo Capello si chiude con l´ennesimo podio.
I piloti Audi Sport Italia possono aver incontrato intoppi durante le loro gare estive in Gran Turismo, ma da quando è arrivato l’autunno si sono rivelati gli uomini da battere. Nelle quattro gare conclusive, al Mugello ed a Misano tre settimane prima, le sempreverdi R8 LMS ultra si sono assicurate ben due vittorie, inclusa quella perentoria di questo weekend in Toscana, due pole position, tre arrivi a podio ed un giro veloce. Ed è così che Marco Mapelli ed Andrea Amici hanno terminato la stagione con un fantastico secondo posto in Campionato.
Il fine settimana sullo splendido circuito del Mugello era subito cominciato bene con una bella pole position, la prima di Andrea Amici.
Nelle Qualifiche avevano curiosamente conquistato la pole due equipaggi che avevano solo chance aritmetiche di conquistare il titolo piloti: la Porsche di Vito Postiglione e Vincenzo Donativi per Gara 1, e l’Audi di Andrea Amici e Marco Mapelli per la seconda gara.
Amici, partendo per la prima volta al palo con una R8 LMS ultra portava a tre il numero di pole position Audi nel 2015, con le altre siglate da Emanuele Zonzini (sempre al Mugello a luglio) e Marco Mapelli (a Misano). Postiglione aveva guidato la classifica per tutto il primo turno, disputato alle 9:00 e con pista che aveva richiesto all’inizio l’uso di gomme da bagnato. In una sessione abbastanza caotica, man mano che la pista aveva iniziato ad asciugarsi i tempi erano scesi ma il pilota Porsche era rimasto leader con il tempo di 1’57"179, davanti alla Lambo di Mirko Bortolotti. Terzo proprio nel finale si era inserito Mapelli, mentre Zonzini aveva chiuso tredicesimo.
La seconda sessione aveva visto invece la pista asciugarsi progressivamente e Amici, quasi sempre al vertice della classifica, migliorava la sua leadership a colpi di due, tre secondi al giro. Ma nel finale era sbucata in vetta la Lamborghini di Adrian Zaugg, proprio mentre la direzione gara esponeva la bandiera rossa. Restavano solo tre minuti e mezzo da sfruttare: sufficienti ad Amici per tornare davanti a tutti con il crono di 1’49"597, mentre al suo fianco sarebbe partita la Ferrari di Niccolo Schirò.
Andrea Amici (pilota Audi R8 LMS ultra n°7): “Sono felicissimo per la mia prima pole con Audi Sport Italia, si può dire che l’ho ottenuta di rabbia nel giro secco dopo l’interruzione per la bandiera rossa. Avevo guidato per la maggior parte del tempo la classifica e quando mi hanno detto in radio che mi aveva scavalcato la Lamborghini di Zaugg subito prima dell’interruzione, questo mi ha dato la carica per provare a riprendermela subito. E questa volta è andato tutto bene".
In Gara 1 è arrivata la seconda vittoria consecutiva per l’Audi di Marco Mapelli e Andrea Amici, ripetendo il successo di tre settimane fa a Misano Adriatico. Ennesima rimonta per Emanuele Zonzini e Dindo Capello.
Dopo aver messo la firma sul loro primo successo insieme nel GT Italiano, Marco Mapelli ed Andrea Amici ci hanno preso gusto ed al Mugello, pur avendo da scontare 15 secondi di handicap al cambio pilota per la vittoria sul tracciato romagnolo, hanno alzato ancora le coppe del primo classificato. Il duo di Audi Sport Italia ha ripetuto il copione del circuito dedicato a Marco Simoncelli, col lombardo prontissimo a scattare al via davanti al poleman Vito Postiglione e con l’Audi e la Porsche che hanno poi distanziato tutti con un ritmo infernale, incluso il nuovo leader del campionato Mirko Bortolotti. Il pit-stop, con l’Audi n°7 costretta a scontare l’handicap, ha mandato in testa per otto giri la Porsche con Vincenzo Donativi al volante, ma il laziale dell’Audi lo ha man mano ripreso per poi togliergli il comando alla curva Bucine a tre tornate dalla conclusione.
Emanuele Zonzini e Dindo Capello hanno dato vita a un’altra bella rimonta: partivano tredicesimi in griglia ma sono riusciti a terminare sesti, passando indenni in una corsa che ha visto uno stillicidio di episodi.
Marco Mapelli (pilota Audi R8 LMS ultra n°7): “Sapevamo bene che la macchina qui al Mugello e a Misano quest’anno andava molto bene, la gara scorsa lo avevamo dimostrato e qui avevamo avuto un po’ di sfortuna in estate. Io ho fatto una buona partenza e poi ho sfruttato una macchina davvero a posto e sono riuscito a stare davanti a Postiglione fino alla fine. Poi ringrazio Andrea che ha fatto uno stint favoloso e ci ha permesso di vincere ancora. In Gara 2 partiremo davanti a tutti nell’ultima corsa della stagione, abbiamo tanto handicap da scontare al cambio pilota ma ci proveremo: abbiamo visto che può succedere proprio di tutto".
Andrea Amici (pilota Audi R8 LMS ultra n°7): “Sognando ad occhi aperti prima della gara pensavo che per vincere sarebbe dovuto succedere proprio quello che poi per filo e per segno si è avverato! Ringrazio Marco per lo stint incredibile che a fatto con tempi a ripetizione sul minuto e 47": lui ha messo le basi per la nostra vittoria. Io poi ho spinto al massimo per riprendere la Porsche di Donativi e quando gli sono arrivato dietro mi si è presentata una bella occasione alla curva Bucine coi doppiati di mezzo e sono andato al comando. All’ultimo giro ero forse un po’ alla frutta con le gomme ma ormai ero arrivato alla bandiera scacchi e a vedere il muretto box festeggiare un’altra vittoria. Il team Audi Sport Italia ha fatto un lavoro fantastico!".
Gara 1
1.MAPELLI/AMICI (AUDI) 27 giri in 50’40"419, media 167,678 km/h
2.Postiglione/Donativi(Porsche)1"706
3.Bortolotti/Zaugg (Lambo) 9"887
4.Gagliardini/Comandini(BMW)15"873
5.Di Amato/Gai (Ferrari) 26"366
6.ZONZINI/CAPELLO (AUDI) 31"207
Dopo quel successo Mapelli ed Amici si sono ritrovati ancora teoricamente in corsa per il campionato: in Gara 2, con 30 secondi di handicap, rimontare 12 punti alla Lamborghini di Bortolotti (senza contare una muta di piloti Ferrari che li precedono) si presentava un impegno titanico anche con Amici che partiva dalla sua prima pole position della stagione.
I due portacolori di Audi Sport Italia hanno fatto di nuovo una gran gara, pur sapendo bene di non avere certo i favori del pronostico dalla loro. La pole position di Amici ha aiutato il laziale ad iniziare nelle zone nobili della classifica, alle spalle della Ferrari di Niccolo Schirò, che ha seguito incollato al paraurti per tutto il suo stint.
Mapelli ha dovuto riprendere la lotta dalla 12° posizione, ma un mix di guida ispirata e di occasionale autolesionismo degli avversari ha spinto il grintoso brianzolo verso una splendida seconda posizione finale dietro alla Ferrari 458 Italia di Matteo Malucelli e Stefano Gattuso, col secondo che ha messo la firma sul titolo piloti con 14 punti di vantaggio sul duo Audi. Una posizione, quella di vice-campioni del GT tricolore, tutt’altro che disprezzabile se si pensa che Mapelli ed Amici erano ancora settimi dopo il successo di Gara 1, a 12 punti dall’ex-leader Mirko Bortolotti (il pilota Lamborghini ha concluso terzo dopo il ritiro).
Malgrado i cieli tristi del Mugello gli animi erano allegri nel box Audi: perché accanto alla n°7 sul podio c’era anche la n°6 di Emanuele Zonzini e Dindo Capello, terzi ed al loro quarto podio stagionale.
Nella sua ultima gara da pilota impegnato in una stagione intera, Capello ha ancora dato lezioni, risalendo cinque posizioni nel suo stint fino all’ottavo posto, gettando le basi per la rimonta del suo collega sammarinese. Il giovane Zonzini accarezzava perfino l’idea della seconda vittoria in GT, ma la chance sfumava nei tre giri bloccato dietro alla Gallardo di Giovanni Venturini, il che consentiva al futuro campione di creare un margine di sicurezza sulle Audi in rimonta che il ferrarista si portava al traguardo.
Andrea Amici (pilota Audi R8 LMS ultra n°7): “Al semaforo verde mi è sembrato di essere partito abbastanza bene, ma la Ferrari di Schirò mi ha affiancato ed alla fine alla staccata della San Donato lui ne aveva di più. Poi ho spinto più che potevo, in una occasione gli sono anche arrivato vicinissimo ma c’erano le bandiere gialle e sono stato attento a non fare errori e prendere penalità. Marco ha fatto una rimonta incredibile, è stato un compagno fantastico quest’anno e lo ringrazio, come ringrazio il team per la splendida macchina che avevamo nel finale di stagione".
Marco Mapelli (pilota Audi R8 LMS ultra n°7): “La R8 qui al Mugello come pure a Misano era veramente a posto: mi ha permesso di spingere al massimo e provarci fino in fondo. Ad essere sincero a caldo non so ancora dire se sono contento o no di questa rimonta che mi porta ad un altro secondo posto in campionato dopo quello del 2014. Ammetto che adesso a me e ad Andrea verranno in mente i punti persi in questa o quella gara. Di una cosa sono certo, che mi dispiace di non aver potuto dare ad Emilio Radaelli, a Roberta Gremignani ed al loro team, che ha fatto un lavoro incredibile, un titolo da festeggiare insieme. Magari è qualcosa che fa venire subito voglia di riprovarci l’anno prossimo per finire il lavoro…".
Gara 2
- Malucelli/Gattuso (Ferrari) 27 giri in 50’47"438, media 167,292 km/h
- AMICI/MAPELLI(AUDI)9"727
- CAPELLO/ZONZINI(AUDI)10"320
- Viberti/Venturini(Lambo)16"598
- Barri/Palma (Lambo) 17"707
- Gai/Di Amato (Ferrari) 17"851
Classifica Finale dopo 14 Gare
- Gattuso 130
- MAPELLI/AMICI 116
- Bortolotti 113
- Berton/Schirò 113
- Viberti 107
Emanuele Zonzini (pilota Audi R8 LMS ultra n°6): “Sono molto contento che la mia ultima gara insieme ad un grande maestro come Dindo Capello l’abbiamo potuta concludere insieme sul podio. Eravamo molto competitivi, la macchina andava bene e mi ha permesso di rimontare su Palma e su Mugelli e passarli, ma poi quando sono arrivato dietro a Venturini ha fatto da tappo e purtroppo lì ho perso tempo. Peccato, perché la Ferrari di Gattuso era ancora lì davanti e potevamo provare a vincere, o magari poteva cambiare qualcosa anche per il campionato di Marco ed Andrea.".
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS ultra n°6): “E’ una gioia finire bene la stagione GT sul podio coi miei compagni ed è stato bello concludere con un buon risultato proprio sulla pista dove ho ottenuto tanti anni fa la mia prima vittoria con Audi e con la squadra di Emilio Radaelli. Ormai i miei impegni imprenditoriali con le concessionarie in Piemonte e quelli istituzionali con Audi AG sono tali da non lasciarmi più il tempo necessario per competere per la classifica di un campionato, specie se si tratta di una serie al top come quest’anno è stata quella italiana. Grazie ancora al mio amico Radaelli ed al suo team, con cui abbiamo condiviso tante belle avventure sportive".
Questa è stata infatti probabilmente l´ultima gara del grande Dindo Capello, “bandiera" Audi nella serie tricolore ma soprattutto un campione straordinario, capace di conquistare per ben tre volte la 24 Ore di Le Mans.