Toyota Land Cruiser: in Europa il nuovo diesel 2.8 D-4D

L’Europa accoglie una nuova motorizzazione per Toyota Land Cruiser, uno degli ultimi veri offroad disponibili in commercio e caratterizzato dal motore turbo diesel D-4D da 2.8 litri. Il quattro cilindri turbo eroga 177 cavalli a 3.400 giri e sfrutta una coppia massima di 450 Nm disponibile già dai 1.600 giri e fino a 2.400 giri. Abbinato al cambio manuale o automatico a 6 rapporti, il Land Cruiser è disponibile nelle versioni 3 (passo corto) e 5 porte (passo lungo).

Con l’automatico l’accelerazione da 0 a 100 è di 12.7 secondi e la velocità massima è di 175 km/h mentre con il manuale il tempo nello sprint scende a 12.1 secondi. L’unità da 2.8 litri va in direzione del downsizing e sostituisce il vecchio 3 litri, contribuendo ad abbassare i consumi e le emissioni. Con il nuovo diesel si parla di un 9% in meno, tradotto in dati dichiarati di 7.4 litri ogni 100 chilometri per il modello a cinque porte. Il tre porte, grazie al peso inferiore, consuma in media 7.2 l/100 km (le emissioni sono di 194 e 190 grammi di CO2 al chilometro rispettivamente).

Tra le novità tecniche troviamo il Selective Catalytic Reduction, un sistema che, secondo Toyota, permette di eliminare fino al 99% delle emissioni di NOx.

Il restyling di Land Cruiser sarà poi disponibile in Europa anche con il V8 benzina VVT-i da 4 litri per la sola versione a passo lungo. In questo caso il cambio è l’automatico ECT a sei rapporti, la potenza è di 282 cavalli a 5.600 giri e la coppia massima di 385 Nm a 4.400 giri. Migliorano le prestazioni nell’accelerazione (10.9 secondi) mentre resta identica la velocità di punta. Per quanto riguarda i consumi, nel ciclo combinato, Toyota dichiara 10.6 litri ogni 100 chilometri (248 grammi di CO2 al chilometro).